Allo studio un nuovo test per la diagnosi precoce di una grave forma di tumore al rene. Il lavoro è della Yonsei University di Seul, in Corea del Sud, ed è stato descritto sulle pagine di Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.
Il test, messo a punto dal ricercatore Nam Hoon Cho, punta a rendere disponibile l'individuazione di tre biomarcatori per scovare prima lo sviluppo di una forma grave di tumore del rene: “il carcinoma a cellule renali, tumore maligno che si sviluppa nel rene, è una delle forme di cancro più difficili da individuare e da trattare correttamente perché resta silente fino a quando non si diffonde agli altri organi. Per questa ragione lo sviluppo di un test capace di rilevare dal sangue i biomarker per questa tipologia di tumore è un passo davvero importante per permettere una diagnosi precoce", ha spiegato lo scienziato coreano.
I tre marcatori sono il nicotinamide N-metiltransferasi (NNMT), l'LCP1 e l'NM23A. Basandosi sulle analisi di 102 pazienti sani o colpiti da tumore benigno e 87 pazienti affetti da cancro al rene, i ricercatori hanno verificato le concentrazioni dei tre marcatori, registrando valori elevati nei soggetti ammalati.
Mentre nei pazienti sani la concentrazione dell'NNMT è attorno ai 68pg/mL contro i 420pg/mL dei pazienti con cancro.
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