Tre anni di vantaggio sul tumore del pancreas, un traguardo cui ambirebbero tanti medici e pazienti e che potrebbe essere garantito al più presto dall'Intelligenza Artificiale.
Il tumore del pancreas viene diagnosticato precocemente soltanto nel 12% dei casi. In questa fascia fortunata di pazienti si registra un'aspettativa di vita a 5 anni del 44%. Al contrario, quando la diagnosi arriva tardi, cioè quando il tumore è già in fase di metastatizzazione, la percentuale di sopravvivenza a 5 anni cala drasticamente al 10%.
Nello studio pubblicato su Nature Medicine i ricercatori sottolineano che in assenza di un segnale chiaro che indichi un rischio elevato nessun medico può prescrivere esami approfonditi come la tomografia computerizzata (CT) o la risonanza magnetica (MRI).
Per questo, gli scienziati hanno tentato di utilizzare l'Intelligenza Artificiale servendosi di 9 milioni di cartelle cliniche provenienti da Danimarca e Stati Uniti. I ricercatori hanno individuato così alcuni modelli che hanno suggerito un aumento del rischio di cancro al pancreas nei 3 anni successivi.
Fra i parametri considerati ci sono diabete, ittero, calcolosi biliare, anemia, alti livelli di colesterolo, altre malattie del pancreas, obesità , perdita di peso, malattia infiammatoria intestinale e cancro del colon.
“Con un metodo accurato di previsione è possibile indirizzare i pazienti ad alto rischio verso appropriati programmi di sorveglianza", hanno spiegato i ricercatori.
Fonte: Nature
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