Niente pillole né «pilloli». Fra poco si potranno evitare gravidanze indesiderate grazie a una puntura. E a riceverla non saranno le donne, ma gli uomini. È quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism da scienziati provenienti da diverse università e coordinati dall'Organizzazione mondiale della sanità .
«Lo studio - spiega Mario Philip Reyes Festin, dell'Oms - ha rilevato che è possibile somministrare un contraccettivo ormonale agli uomini per ridurre il rischio di gravidanze non pianificate nelle partner. I nostri risultati hanno confermato l'efficacia di questo metodo, già precedentemente osservata in piccoli studi».
Nel trial di fase II, 320 uomini fra i 18 e i 45 anni di età sono stati sottoposti a test iniziali per verificare che avessero una produzione di spermatozoi nella norma.
Poi hanno ricevuto 200 milligrammi di un progestinico a lunga durata d'azione chiamato noretisterone enantato e 1000 milligrammi di un androgeno chiamato testosterone undecanoato. Le iniezioni sono state somministrate a distanza di 8 settimane, per 56 settimane in tutto.
I dati indicano che gli ormoni sono in grado di ridurre il numero di spermatozoi a meno di 1 milione/ml entro 24 settimane in 274 dei partecipanti. In termini percentuali, quindi, l'efficacia dell'anticoncezionale si è attestata al 96%.
Tuttavia, si sono manifestati eventi avversi abbastanza seri, soprattutto depressione e disturbi dell'umore. «Anche se le iniezioni sono apparse efficaci nel ridurre il tasso di gravidanza, la combinazione di ormoni deve essere studiata di più per arrivare a un migliore equilibrio tra efficacia e sicurezza», hanno concluso i medici.
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