Nicturia, il trattamento ormonale aiuta

Estrogeni e progesterone riducono l'intensità del sintomo

Uno dei sintomi più fastidiosi associato al periodo della menopausa è senz'altro la nicturia, ovvero l'esigenza di alzarsi di notte per andare al bagno. Secondo un nuovo studio pubblicato su Menopause, il trattamento a base di estrogeni e progesterone o estrogeno selettivo per i tessuti (Tsec) può ridurre in maniera significativa gli episodi di nicturia.
«È stato dimostrato che la perdita di estrogeni durante la menopausa crea disfunzioni della vescica, disturbi del sonno e alterazioni nella filtrazione renale, che si traducono in una diuresi più elevata durante la notte», spiegano gli autori guidati
da Kim Pauwaert, della Ghent University in Belgio.
I ricercatori belgi hanno reclutato 250 donne, suddividendole in quattro gruppi di trattamento: il primo era trattato con estrogeni e progesterone, il secondo - che comprendeva solo pazienti con precedente isterectomia - era trattato con estrogeni, il terzo con Tsec e il quarto con placebo.
I dati dello studio indicano che il trattamento sistemico con estrogeni, progesterone e Tsec ha ridotto la prevalenza della nicturia e ha migliorato i sintomi nelle donne che si alzavano due o più volte durante la notte per urinare.
«Lo studio pilota mostra una riduzione significativa della prevalenza e del fastidio associati alla nicturia nelle donne in post-menopausa che utilizzano la terapia ormonale sistemica. Sebbene siano necessari ulteriori studi, questa scoperta sembra essere principalmente correlata al miglioramento della qualità del sonno», commenta Stephanie Faubion, direttore medico della North American Menopause Society (NAMS).

Fonte: Menopause

24/03/2021 15:10:00 Andrea Sperelli


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