La pandemia di Covid sta producendo effetti negativi complessivi sulla salute umana. Uno degli aspetti da considerare è l'aumento dei casi di miopia fra i bambini dovuto all'uso della didattica a distanza e alla riduzione delle occasioni di uscite all'aria aperta con i propri amici.
Uno studio della Yat-Sen University di Guangzhou ha preso in esame due gruppi di studenti di 12 scuole primarie in Cina. Sono stati effettuati confronti tra i gruppi esposti e non esposti per valutare l'associazione tra cambiamenti ambientali durante il periodo dell'epidemia di COVID-19 e lo sviluppo della miopia.
Il gruppo esposto ha effettuato esami oculistici a novembre e dicembre 2019 e a novembre e dicembre 2020, mentre quello non esposto a novembre e dicembre 2018 e novembre e dicembre 2019.
La ricerca, coordinata dal prof. Yin Hu e pubblicata su Jama Ophthalmology, ha evidenziato che su 2.679 studenti della seconda classe, 2.114 (1.060 nel gruppo non esposto e 1.054 nel gruppo esposto) sono stati riesaminati durante la terza classe.
Negli studenti della terza classe, la prevalenza della miopia è aumentata, passando dal 13,3% (141 studenti su 1.060) a novembre e dicembre 2019 al 20,8% (219 studenti su 1.054) a novembre e dicembre 2020; la proporzione di bambini senza miopia e con rifrazione sferica equivalente cicloplegica (SER) maggiore di -0,50 D e minore o uguale a +0,50 D è aumentata dal 31,1% (286 su 919 studenti) al 49,0% (409 su 835 studenti).
Commentando la ricerca in un editoriale di accompagnamento, David Musch della University of Michigan suggerisce a genitori, scuole e governi di intervenire per aumentare il tempo trascorso all'aperto dai propri figli.
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