La fertilità maschile potrebbe beneficiare dell'assunzione di integratori a base di olio di pesce. Gli integratori migliorerebbero la qualità del seme e i livelli degli ormoni legati alla fertilità .
A dirlo è uno studio pubblicato su Jama Network Open e condotto su un campione di 1.679 giovani uomini danesi con età media di 19 anni.
I dati sono stati ricavati dagli esami obbligatori per l'idoneità al servizio militare. 98 (5,8%) ragazzi hanno affermato di aver utilizzato integratori a base di olio di pesce negli ultimi 3 mesi, e 53 di questi (il 54,1%) di averlo fatto per 60 giorni o più.
Gli scienziati hanno messo a confronto i dati sulla salute riproduttiva di chi aveva o non aveva assunto gli integratori. Chi lo aveva fatto mostrava un numero di spermatozoi più alto, proporzione maggiore di cellule spermatiche normali, volume medio di sperma più elevato e dimensione testicolare media maggiore. Avevano anche livelli di ormone follicolo-stimolante significativamente più bassi e livelli di ormone luteinizzante più bassi, indice di una migliore funzione testicolare.
Chi assumeva integratori per oltre 60 giorni mostrava una funzione testicolare migliore rispetto a chi li prendeva per meno tempo: il volume dello sperma era rispettivamente di 0,64 ml contro 0,38 ml.
«Abbiamo scoperto che i giovani uomini sani che assumevano integratori avevano un più alto numero di spermatozoi - spiega la dott.ssa Tina Kold Jensen del Copenhagen University Hospital, autore principale dello studio -. Quindi consiglierei agli uomini di assumere integratori se non hanno una dieta ricca di pesce. Non è pericoloso e può avere benefici anche per la salute cardiovascolare».
Lo studio si è basato su una revisione del 2017 che evidenziava come una dieta sana ricca di nutrienti nobili come gli Omega 3, antiossidanti, vitamine e pochi acidi grassi saturi e trans fosse associata a una migliore qualità del seme.
In particolare, il consumo di pesce e di olio di fegato di pesce contenente anche altri nutrienti essenziali, compreso l'acido retinoico (cioè la vitamina A), è stato associato a una migliore qualità del seme.
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