Tubercolosi, superato il test cutaneo con la tubercolina

Il test di rilascio dell'interferone-gamma ha la stessa efficacia

Indovinare la progressione da malattia latente a tubercolosi manifesta è possibile anche con il test di rilascio dell'interferone-gamma (IGRA). Viene così superato il test cutaneo con la tubercolina (TST).
A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Pediatrics da un team del Levine Children's Hospital di Charlotte nel North Carolina.
Amina Ahmed, prima autrice dell'articolo, spiega: «Nell'individuazione dei casi di infezione da Mycobacterium tuberculosis, il TST è stato il test dominante per un secolo, mentre l'analisi IGRA è sul mercato da circa un decennio» scrivono gli autori.
«I vantaggi dell'IGRA restano controversi nei bambini piccoli a causa della scarsità di dati» spiega la ricercatrice. Il TST manca di specificità a causa della reattività crociata con altri micobatteri, compresi quelli del vaccino BCG.
Al contrario, l'IGRA, più specifico, ha sostituito il TST nella maggior parte dei contesti, ma fra i più piccoli la sua efficacia non è ancora stata provata del tutto. In questa sottoclasse di pazienti, il rischio di progressione rapida da infezione latente a tubercolosi franca è più alto.
I ricercatori hanno seguito in modo prospettico quasi 3.600 bambini, il 25% dei quali sotto i 5 anni. I bambini erano a rischio di progressione rapida da infezione latente (LTBI), e sono stati sottoposti a test con TST e due IGRA, QuantiFERON-TB Gold In-Tube test (QFT-GIT) e T-
SPOT.
I dati indicano che nel 71% dei casi tutti e tre i test erano negativi, a dispetto della positività del 6,5% del campione. Fra i bambini nati all'estero il 27% è risultato positivo al TST, il 9% al QFT-GIT e il 7% al T-SPOT, mentre nei bambini nati negli Stati Uniti i tassi erano rispettivamente del 20%, 18% e 12%. Infine, la concordanza tra TST e IGRA è stata del 92% tra i bambini nati negli Stati Uniti e del 79% tra i bambini nati all'estero, e nessuno dei 533 bambini con TST positivo e IGRA negativo ha sviluppato una tubercolosi franca.
«La ricerca di un test definitivo continua, ma questi risultati dovrebbero rendere i pediatri più favorevoli a usare l'IGRA anche nei più piccoli», commenta in un editoriale Jeffrey Starke del Baylor College of Medicine, Texas Children's Hospital, che conclude: «Il TST, che richiede due visite e che ha bassa specificità, potrebbe presto essere storia passata».

11/02/2020 Andrea Sperelli


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