Un nuovo tipo di tampone nasale in grado non solo di diagnosticare l'eventuale positività a Covid-19, ma anche a valutarne la gravità . È il risultato di uno studio pubblicato su Science Translational Medicine da un team della Emory University.
Il tampone riesce a predire la gravità dell'infezione grazie a un sistema di misurazione degli anticorpi chiamato FlowBEAT. Allo studio hanno partecipato 125 pazienti con vari livelli di Covid-19 per quasi 2 anni. Gli anticorpi sono stati monitorati sia nel sangue che nelle vie aeree nasali: è emerso che oltre il 70% delle persone con Covid-19 lieve o moderato sviluppa specifici autoanticorpi nel naso che si associano a sintomi più lievi, migliore immunità antivirale e recupero più rapido.
Dai risultati si intuisce che la presenza di autoanticorpi nel naso abbia un ruolo protettivo, aiutando a regolare il sistema immunitario per prevenire un'infiammazione eccessiva e combattere il virus in modo più efficace.
Le risposte immunitarie nel naso sono diverse da quelle presenti nel sangue, dove gli autoanticorpi possono gettare le basi per una malattia grave.
FlowBEAT quantifica i diversi tipi di anticorpi nelle cavità nasali e in altri campioni biologici: "Con FlowBEAT possiamo prendere un semplice tampone nasale ed eseguire un test combinato per misurare simultaneamente tutti i tipi di anticorpi umani contro dozzine di antigeni virali e ospiti, un modo molto più sensibile, efficiente per rilevare autoanticorpi nel naso che possono anche prevedere la gravità dei sintomi", concludono i ricercatori.
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