Uno studio pubblicato su Ophtalmology Science mostra il possibile sviluppo di problemi retinici nei soggetti affetti da parodontite grave. Lo studio è stato coordinato dal consorzio di ricerca UK Biobank Eye & Vision insieme agli esperti dello University College di Londra.
I dati mostrano che in soggetti senza una storia nota di malattia della retina la parodontite molto grave è statisticamente associata a un complesso fotorecettori-epitelio pigmentato retinico (EPR)-membrana di Bruch più sottile, che in genere precede lo sviluppo della degenerazione maculare retinica, una patologia che colpisce il centro della retina e può portare alla cecità .
Lo studio è basato sui dati di 67.311 residenti del Regno Unito fra i 40 e i 70 anni reclutati fra il 2006 e il 2010. I volontari sono stati suddivisi in sottogruppi all'inizio dello studio sulla base dello spessore iniziale dell'epitelio pigmentato retinico nella zona centrale della macula e sono stati esaminati per la parodontite con l'aiuto di questionari standardizzati.
Il 4,3% ha riportato una parodontite grave. In prevalenza si trattava di soggetti anziani che vivevano in aree di maggiore deprivazione socioeconomica e avevano maggiori probabilità di essere ipertesi, diabetici e fumatori. In media, i soggetti con parodontite molto grave erano ipermetropi, mentre quelli non affetti erano miopi.
La parodontite molto grave è stata associata a un epitelio pigmentato retinico più sottile. In particolare, l'associazione fra spessore dell'epitelio pigmentato retinico e parodontite molto grave è stata riscontrata tra gli individui di età compresa tra 60 e 69 anni.
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