I pazienti affetti da lombalgia da ernia discale e trattati con ossigeno-ozono terapia hanno mostrato, statisticamente, una significativa riduzione del dolore (NRS) con un recupero allo svolgimento delle attività di vita quotidiana.
Sono queste le conclusioni cui è giunto lo studio dal titolo «Outcome valutativo in pazienti affetti da lombalgia da ernia discale trattati con ossigeno-ozono terapia» condotto dalla équipe riabilitativa di INI Villa Dante coordinata dal prof. Alain Rocco.
Scopo dello studio è stato quello di valutare l'effetto del trattamento iniettivo di una miscela di ossigeno-ozono a livello del rachide lombare (L1-L5) in pazienti affetti da lombalgia da ernia discale diagnosticata con risonanza magnetica.
«Hanno partecipato allo studio 60 pazienti affetti da lombalgia, da ernia discale, giunti alla nostra osservazione attraverso visita ambulatoriale effettuata presso l'Ambulatorio di Medicina Fisica e Riabilitativa di INI Villa Dante», spiega il prof. Alain Rocco, responsabile del Reparto di riabilitazione di INI Villa Dante. «Per ciascun paziente è stata effettuata una visita fisiatrica al fine di valutare lo stato clinico (valutazione del ROM, test di LSR, test di Wasserman, prova di valsalva, ROT, prove di forza dei muscoli target) valutazione funzionale (scale di valutazione NRS, scala di valutazione Backill, ed esami di laboratorio, VES, PCR, emocromocitometrico, protidogramma elettroforetico)».
«Tutti i pazienti - prosegue Rocco - sono stati sottoposti a iniezione di 20 cc di miscela gassosa costituita da ossigeno-ozono alle concentrazioni di 6-8 μg/mL. La procedura è stata ripetuta una volta a settimana per 6 settimane consecutive. I risultati ottenuti dal nostro studio suggeriscono che il trattamento delle lombalgie da ernia discale, con infiltrazioni di una miscela gassosa di O2-O3, rappresenta un approccio efficace e sicuro per il miglioramento della sintomatologia dolorosa e per il recupero allo svolgimento delle attività quotidiane».
Per lombalgia si intende un dolore localizzato al rachide lombare (tra L1 e L5) che ne limita il movimento, e rappresenta uno dei sintomi della discopatia lombare; è il risultato di una degenerazione del disco vertebrale che, per usura o invecchiamento, perde il suo contenuto idrico, "si abbassa", diminuisce cioè di spessore e di turgore.
L'ernia del disco lombare si verifica 15 volte più spesso rispetto a quelle cervicali, ed è una delle più comuni cause di dolore lombare.
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