Combattere l'impotenza con i mirtilli. A suggerirlo è uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition da un team della University of East Anglia di Norwich.
Gli scienziati, guidati da Aedin Cassidy, hanno segnalato l'effetto positivo garantito dai flavonoidi contenuti nei mirtilli, i potenti antiossidanti che tanto bene fanno al nostro organismo.
Il team inglese ha incrociato i dati di oltre 25mila uomini relativi alla loro alimentazione e a eventuali sintomi di disfunzione erettile. I flavonoidi che assicurano i maggiori benefici sarebbero le antocianine, composti presenti, oltre che nei mirtilli, anche nelle ciliegie, nelle more, nei ravanelli e nel ribes nero. Efficaci anche i flavanoni e i flavoni, presenti soprattutto negli agrumi.
Stando ai dati, gli uomini che mangiano più frutta mostrano un rischio di disfunzione erettile inferiore del 14 per cento, con i maggiori benefici osservabili prima del compimento del settantesimo anno di età.
Aggiungendo al consumo di frutta l'esercizio fisico, gli uomini possono arrivare a una riduzione del 21 per cento del rischio di disfunzione erettile, come sottolinea il coautore della ricerca Eric Rimm: «gli uomini che soffrono di disfunzione erettile dovrebbero essere fortemente motivati a fare scelte più salutari in termini di stile di vita, come fare più esercizio e mangiare i cibi giusti, scelte che potrebbero avere effetti benefici a lungo termine anche sulla salute cardiovascolare”.
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