Long Covid, i sintomi spariscono in un anno

Nel caso in cui l'infezione sia stata lieve

C'è un'altra variabile da considerare nel complesso meccanismo che regola l'insorgenza e l'evoluzione del Long Covid, ovvero l'entità dell'infezione di partenza. Secondo un nuovo studio pubblicato sul British Medical Journal da un team del KI Research Institute di Kfar Malal, in Israele, la maggior parte dei sintomi da Long Covid sparisce in un anno se l'infezione è stata di lieve entità.
"La maggior parte dei pazienti con Covid-19 lieve presenta sintomi persistenti anche dopo la guarigione, ma in molti casi i disturbi si risolveranno entro un anno dalla diagnosi", spiegano i ricercatori israeliani.
I ricercatori hanno messo a confronto 299.885 persone contagiate e non ricoverate con altre 299.870 persone risultate negative al tampone. Entrambi i gruppi sono stati testati tra marzo 2020 e ottobre 2021 e i soggetti sono stati seguiti fino al 1° gennaio 2022. Lo studio ha misurato la prevalenza di 70 tipi di sintomi e la loro evoluzione nei 12 mesi successivi all'infezione.
Nei soggetti infetti la frequenza di dispnea e affaticamento è rimasta alta fino al dodicesimo mese dopo la diagnosi, mentre dolore toracico e palpitazioni sono tornati ai livelli pre-infettivi entro 8 mesi dalla diagnosi. In media, per la tosse sono serviti 4 mesi per tornare alla normalità. Per quanto riguarda perdita di olfatto e gusto, due fra i sintomi più comuni in chi soffre di Long Covid, il picco è stato raggiunto 6 mesi dopo la diagnosi. Il sintomo si è lentamente ridimensionato non tornando comunque ai livelli pre-infezione.
I disturbi della concentrazione e della memoria hanno raggiunto il picco 4 mesi dopo l'infezione, per poi diminuire gradualmente. Sono stati messi a confronto anche i sintomi fra soggetti vaccinati e non vaccinati, simili per entrambi i gruppi tranne che per la dispnea.
In sintesi, nella maggior parte dei casi lievi chi soffre di Long Covid vedrà sparire i sintomi nel giro di un anno.

Fonte: bmj