Una nuova rivoluzionaria terapia per la disfunzione erettile si profila all'orizzonte. A testarla è un team di ricercatori danesi dell'Università di Odense guidati da Martha Haahr.
Il trattamento si basa sull'utilizzo di una liposuzione e dell'impiego di cellule staminali. Il primo studio pilota è stato avviato su un piccolo campione di 21 pazienti affetti da impotenza a seguito di un intervento di chirurgia prostatica.
Stando agli scienziati danesi, la disfunzione erettile può essere curata attraverso una liposuzione del grasso addominale e la successiva iniezione delle cellule staminali così ottenute direttamente nei corpi cavernosi, ovvero le strutture che consentono al pene di riempirsi di sangue e ottenere l'erezione.
Lo studio, presentato nel corso di una conferenza dell'Associazione Europea di Urologia che si è tenuta a Londra, si basa sull'isolamento delle cellule staminali ricavate dal grasso addominale. Sui 21 pazienti trattati, 8 hanno risolto in maniera definitiva il problema dell'impotenza, senza bisogno di altre terapie.
Per tutto il periodo di osservazione, l'efficacia della terapia si è mantenuta stabile nei pazienti che hanno risposto al trattamento. Ora i ricercatori faranno sperimentazioni cliniche più ampie e approfondite anche per capire l'inefficacia della terapia sugli altri pazienti.
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