Cellule riprogrammate per combattere il tumore al cervello

Tassi di recidiva abbattuti grazie all'approccio

Un team di scienziati australiani ha messo a punto un nuovo procedimento per la riprogrammazione cellulare apparentemente in grado di abbattere i tassi di recidiva del tumore al cervello.
La scoperta è frutto del lavoro di ricercatori del Queensland Institute of Medical Research guidati da Rajiv Khanna e si basa sull'uso di cellule immuni modificate geneticamente che rintracciano e uccidono le cellule cancerose che penetrano nell'organismo.
Il trattamento è riconducibile alla terapia Car-T ed è stato descritto sulle pagine del Journal of Immunotherapy for Cancer. Il suo uso è previsto dopo un intervento chirurgico di rimozione del cancro per la prevenzione delle recidive.
L'approccio consente di eliminare le cellule cancerose residue che sopravvivono all'intervento chirurgico grazie all'azione delle cellule immuni modificate, che contribuiscono a mantenere i pazienti liberi dal cancro nel lungo termine.
"Il nostro obiettivo è di sviluppare questa terapia cellulare attraverso le fasi cliniche, e aiutare così a salvare vite", scrive Khanna. “Dopo le programmate sperimentazioni, l'immunoterapia potrà essere disponibile come farmaco di serieâ€, aggiunge lo scienziato.

13/08/2024 11:21:00 Andrea Piccoli


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