Sono tante le tecniche che puntano a correggere eventuali imperfezioni delle labbra, ma il messaggio fondamentale è quello di affidarsi al parere del medico perché devono essere in armonia con il resto del volto.
L'esercito delle Millennials (donne nella fascia tra i 25 e i 40 anni) è diventato ospite abituale degli studi di medicina estetica per sottoporsi a terapie non solo correttive ma anche preventive. Tanti i desiderata espressi al medico estetico, dai trattamenti preventivi anti-aging, all'effetto glow della cute. Ma le protagoniste assolute in questa fascia d'età sono le labbra. Spesso basta un lip refresh per essere al passo dei tempi, ma le labbra sottili, anche tra i giovani, sono decisamente out.
Come d'altronde sono tramontate, e persino bannate dai guru dei social, le labbra a canotto (o duck lip degli americani); l'ideale di bellezza si è spostato oggi su labbra sensuali, ma dall'aspetto più naturale, nelle varie declinazioni delle Russian lips (le labbra a cuore come quelle delle Matrioske russe, tanto amate dalle celebrities e ottenute con una tecnica di iniezione del filler che ridefinisce l'arco di Cupido), delle labbra di velluto (filler all'acido ialuronico, iniettato con microsiringhe attraverso iniezioni verticali) o delle labbra a effetto glow, ottenute attraverso una tecnica combinata di filler dermico a base di acido ialuronico e di un complesso biorivitalizzante costituito da acido ialuronico non reticolato, vitamine e oligoelementi.
Tra gli approcci innovativi spuntano le cosiddette labbra di ghiaccio (ice-lips); la procedura consiste nell'associare una crioterapia locoregionale con vapori di ossido nitrico a basse temperature all'iniezione del filler; la tecnica permette di ridurre il gonfiore post-procedura, aumentare il grado di soddisfazione della paziente per il risultato e soprattutto di limitare il dolore della procedura. Per chi è un po' più avanti con gli anni e alle prese con il codice a barre (le rughette verticali che incoronano il labbro superiore soprattutto nelle fumatrici) una nuova proposta viene da un nuovo filler dinamico funzionale a base di acido ialuronico ad alto peso molecolare e peptidi biomimetici, cross-linkato con il PEGDE che distende efficacemente il piano cutaneo e riduce la contrattilità che porta alla formazione del bar-code. È molto adatto per la correzione delle aree dinamiche e dà un risultato naturale senza cadere nell'ipervolumizzazione.
“Attenzione però: le labbra sono troppo spesso state oggetto di correzioni eccessive e inadeguate - sottolinea il presidente della SIME Emanuele Bartoletti - Devono essere in armonia con il resto del volto. Molte tecniche presentate al congresso sono basate su esperienze personali che non hanno ancora avuto una validazione dalla comunità scientifica internazionale. A questo servono i congressi: a confrontarsi con il mondo clinico e migliorare le proprie intuizioni terapeutiche. Le labbra a cuore o grandi non stanno bene su tutti i volti. Se non in armonia col resto del viso sono ridicole. Affidiamoci a un medico estetico preparato e ascoltiamolo se ci dice no”.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293426 volte