Essere obesi è innanzitutto un problema di salute. A confermarlo è uno studio dell'Associazione di Singapore per lo Studio dell'Obesità coordinato dall'endocrinologo Tham Kwang, secondo cui una perdita di peso ha l'effetto di ridurre in maniera significativa i rischi correlati.
Nello specifico, una perdita di peso del 10%-15% migliora la salute, e anche una riduzione del 3% può migliorare il controllo del diabete. Per ottenere la remissione del diabete, è necessaria una perdita minima del 15%.
Quando si è obesi, il grasso in eccesso tende ad accumularsi negli organi compromettendone la funzionalità , causando infiammazione e stress ossidativo. Tutti processi che portano a una serie di malattie cardiache, ictus, tumori e Alzheimer. Il grasso viscerale è noto per produrre proteine che promuovono la crescita tumorale.
Anche se per perdere peso è più importante la riduzione dell'apporto calorico, l'attività fisica è tuttavia fondamentale perché permette di aumentare la massa muscolare e accelerare così il metabolismo e il consumo di grasso.
Ridurre le porzioni del 25% può aiutare a perdere peso, ma una riduzione del 10%-15% potrebbe richiedere farmaci, come i GLP-1, che sopprimono l'appetito e possono portare a una perdita del 20% del peso.
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