5 consigli per consumare meno sale

L'obiettivo è un consumo inferiore ai 5 grammi al giorno

Ridurre il consumo di sale è un elemento imprescindibile per un corretto stile di vita. L'ideale è portare la quantità di sale consumato giornalmente sotto la soglia dei 5 grammi, corrispondenti a circa 2 grammi di sodio.
Il consumo eccessivo di sale favorisce come noto l'ipertensione arteriosa, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di gravi patologie cardio-cerebrovascolari legate alla pressione alta, ad esempio l'infarto del miocardio e l'ictus. Inoltre, il sale è stato associato anche ad altre malattie croniche: tumori, soprattutto dello stomaco, osteoporosi e malattie renali.
Il consumo eccessivo non è un problema esclusivo delle generazioni più anziane, ma riguarda anche i più giovani. Prima ci si adatta a una dieta a basso contenuto di sale, meno danni si arrecano al cuore e ad altri organi.
Gli esperti stimano un consumo medio giornaliero di sale nel 2019 di 10,78 grammi al giorno. Se il consumo fosse ridotto a meno di 5 grammi al giorno si potrebbero prevenire 1,65 milioni di morti ogni anno per le malattie cardiovascolari.
Il dato globale scende un po' nel nostro paese, attestandosi a 9,5 grammi per gli uomini e 7,2 grammi per le donne, cifre comunque troppo alte. Sono comunque valori in miglioramento rispetto al periodo 2008-2012, quando erano rispettivamente 10,8 grammi e 8,3 grammi.
I medici suggeriscono alcune azioni per tentare di ridurre il consumo di sale giornaliero:

1) Usare spezie, erbe, aglio, peperoncino e agrumi al posto del sale per aggiungere sapore al cibo.
2) Scolare e risciacquare verdure e legumi in scatola e mangiare più frutta e verdura fresche.
3) Controllare le etichette prima di acquistare i prodotti confezionati per evitare quelli con la più alta percentuale di sodio al loro interno.
4) Ridurre in maniera graduale il sale nelle ricette preferite, consentendo alle papille gustative di adattarsi ai nuovi sapori.
5) Evitare di mettere in tavola sale e salse salate, così che anche i più giovani si abituino a un consumo moderato.

23/05/2024 14:35:25 Andrea Sperelli


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