L'effetto protettivo dei flavanoli sulla memoria

Perdita di memoria associata a scarsa assunzione del nutriente

Un'integrazione di flavanoli del cacao potrebbe migliorare i punteggi nei test cognitivi delle persone con problemi di memoria. Lo dice uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) da un team della Columbia University di New York e del Brigham and Women's Hospital di Boston.
Alla ricerca hanno partecipato 3.562 soggetti con età media di 70 anni divisi in due gruppi: per 3 anni il primo ha assunto un'integrazione di flavonoli per via orale, mentre il secondo ha assunto un placebo.
L'integratore era composto da 500 milligrammi di flavanoli, inclusi 80 milligrammi di epicatechine, un quantitativo che le persone adulte dovrebbero assumere con la dieta. Oltre al cacao, gli altri alimenti che contengono flavanoli in misura consistente sono il tè, i mirtilli, l'uva e le mele.
All'inizio dello studio i partecipanti hanno risposto a un questionario che valutava la qualità della loro dieta. I soggetti hanno poi condotto attività che valutassero la memoria a breve termine. I test sono stati ripetuti dopo un anno, due o tre.
Più di un terzo dei partecipanti, inoltre, ha fornito campioni di urina che hanno consentito ai ricercatori di misurare i livelli di biomarker dei flavanoli, prima e dopo lo studio.
Dall'analisi è emerso che i punteggi relativi alla memoria miglioravano leggermente nel gruppo di persone che assumevano flavanoli, ma nella gran parte dei casi l'assunzione avveniva già attraverso la dieta. Alla fine del primo anno di assunzione dell'integrazione, tuttavia, i partecipanti che avevano i livelli più bassi di flavanoli mostravano anche i miglioramenti più consistenti, il 10,5% rispetto al placebo e il 16% rispetto alla condizione precedente all'inizio dello studio.
Dagli esami cognitivi è emerso anche che il miglioramento osservato a un anno veniva mantenuto per almeno altri 2 anni. I risultati indicano quindi che il deficit di flavanoli potrebbe causare una perdita di memoria legata all'età.

Fonte: PNAS (2023) - doi: 10.1073/pnas.2216932120
Pnas

06/05/2024 10:16:51 Andrea Sperelli


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