L'amore sconvolge il cervello

Ossitocina e dopamina creano una tempesta emotiva

La sensazione di stordimento e di lieve stato confusionale è nota a molti, almeno a quanti si sono innamorati almeno una volta nella vita. Forse non a caso gli inglesi per riferirsi all'innamoramento utilizzano il verbo “cadere”, a dare l'idea di una mancanza di equilibrio.
Uno studio delle Università di Canberra, Australia del Sud e dell'Australian National University ha indagato gli effetti dell'amore a livello cerebrale, pubblicando i dettagli su Behavioral Science.
Già è noto il coinvolgimento dell'ossitocina, ormone responsabile dello stato euforico dell'innamoramento, e della dopamina, altro ormone legato invece ai circuiti del piacere e della ricompensa, nelle prime fasi di una relazione.
Gli scienziati hanno intervistato 1.556 giovani adulti che si erano dichiarati innamorati ponendo loro domande sulla reazione emotiva nei confronti del partner, sul comportamento nei suoi confronti e sull'attenzione che ponevano sulla persona amata sopra ogni altra cosa.
È così emerso che, quando siamo innamorati, il cervello comincia a funzionare in maniera diversa, rendendo la persona amata l'aspetto centrale della nostra vita. "Conosciamo il ruolo che l'ossitocina gioca nell'amore romantico, perché ne facciamo circolare ondate attraverso il nostro sistema nervoso e il flusso sanguigno quando interagiamo con i nostri cari", afferma il dottor Phil Kavanagh, uno degli autori della ricerca. “Il modo in cui le persone care assumono un'importanza speciale - conclude Kavanagh - è tuttavia dovuto alla combinazione dell'ossitocina con la dopamina, un'altra sostanza chimica che il nostro cervello rilascia durante l'amore romantico. In sostanza, l'amore attiva percorsi nel cervello associati a sentimenti positivi".

11/01/2024 14:35:20 Andrea Sperelli


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