Una notizia straordinaria che evidenzia i progressi della medicina e della chirurgia nell'ambito dei trapianti di mani. E' stato eseguito con successo un intervento di reimpianto simultaneo delle due mani, finora erano stati solo quattro i casi al mondo di reimpianto in contemporanea di due mani
Il paziente, un operaio che aveva perso entrambe le mani in un incidente con una macchina per la lavorazione del legno, è stato soccorso tempestivamente e trasferito in sala operatoria a Borgo Trento. La rapidità con cui è stato gestito l'intero processo, dalla chiamata al Suem 118 a Vicenza fino all'intervento chirurgico, ha svolto un ruolo fondamentale nella buona riuscita dell'operazione.
La necessità di conservare le mani amputate in contenitori appositi con il ghiaccio, simile alle procedure seguite per gli organi da trapiantare, sottolinea la delicatezza e l'importanza della gestione delle risorse durante queste situazioni emergenziali.
Nei casi di lesioni alla mano è fondamentale la celerità, non si può attaccare prima un arto e poi l'altro perché si avrebbe il deterioramento dei tessuti, e soprattutto non si può attaccare un arto dopo che è stato esposto all'aria per 3/4 ore.
L'intervento di sette ore e mezza, eseguito da due équipe e quattro microchirurghi operanti simultaneamente su entrambe le mani, rappresenta una sfida notevole. Il periodo di ricovero post-operatorio di quattro settimane è stato necessario per garantire le cure adeguate e prevenire eventuali complicanze vascolari o infettive.
La dichiarazione del direttore dell'unità , il dottor Massimo Corain, sottolinea l'eccezionalità dell'intervento sia per la sua bilateralità che per la tempestività dell'azione dell'intero sistema. La collaborazione e la coordinazione tra le diverse fasi, dalla fase di soccorso all'intervento chirurgico e al successivo periodo di recupero, sono state cruciali per il successo dell'operazione che è avvenuta alcune settimane fa ma è stata resa nota solo dopo la dimissione del paziente.
L'operaio è rimasto ricoverato quattro settimane presso la struttura veronese, per le cure necessarie alla buona riuscita dell'intervento, anche per il rischio di complicanze vascolari o infettive. Ora affidato ad un reparto di rieducazione funzionale per uno speciale recupero della funzionalità delle
In generale, questa notizia rappresenta un importante passo avanti nella medicina chirurgica e offre speranza a coloro che affrontano gravi lesioni alle mani, aprendo nuove possibilità per il loro recupero funzionale.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
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