Gli errori più frequenti nella cura dei capelli

Come prendersi cura della nostra capigliatura

La perdita di capelli è una delle problematiche che preoccupa maggiormente uomini e donne, perché una capigliatura sana rivela molto di una persona e del suo stato di salute generale. Quando i capelli e il cuoio capelluto sono in salute, infatti, sono la testimonianza migliore di benessere fisico e di abitudini corrette.
Il Dottor Carlos Portinha, Chief Clinical Officer del Gruppo Insparya, spiega che "è fondamentale salvaguardare la salute dei capelli poiché le problematiche cui sono soggetti, in particolare la caduta, con il tempo possono avere conseguenze anche da un punto di vista psicologico". Da un punto di vista estetico, la perdita di capelli ci può far apparire meno giovani e sani, andando così a impattare anche l'autostima, e il numero di persone colpite da questa patologia è in costante aumento.
Infatti, "prendersi cura dei capelli dovrebbe essere una priorità nella nostra routine di bellezza quotidiana e un impegno da portare avanti con costanza per tutta la vita", afferma il Dottor Portinha. Purtroppo, ci sono degli errori molto comuni che generalmente commettiamo spesso convinti di fare la cosa giusta e che, se protratti nel tempo, rischiano di causare seri danni ai nostri capelli. Eccone alcuni:

1. Lavare i capelli solo due volte alla settimana

Contrariamente a quanto si pensi, lavaggi poco frequenti possono risultare molto dannosi per i capelli, perché determinano un accumulo di sporcizia sulla cute. Il Dottor Portinha spiega infatti che “una corretta igiene è fondamentale per preservare la salute dei capelli, per questo Insparya è bene evitare le tendenze attuali che consigliano di ridurre la frequenza dei lavaggi. I capelli andrebbero infatti lavati tutti i giorni”.

2. Lasciare asciugare i capelli all'aria in estate

È risaputo che sarebbe meglio non eccedere nell'uso del phon perché può danneggiare i capelli ma, in realtà, lasciarli asciugare all'aria è persino peggio perché ne riduce la flessibilità e resistenza, rendendoli più inclini a rottura o formazione di doppie punte.
“L'ideale è asciugare i capelli con il getto freddo del phon, mantenendolo a 15-20 cm di distanza dalla cute, fino alla completa asciugatura”, conclude l'esperto.

3. Pettinare i capelli da bagnati

I capelli bagnati risultano più fragili quindi sarebbe meglio non spazzolarli appena lavati per evitare di spezzarli. È preferibile utilizzare un pettine a denti larghi, partendo a districarli dalle punte.

4. Sciacquare i capelli con l'aceto li rende più luminosi

Questo è uno dei rimedi più conosciuti e diffusi, ma la verità è che l'aceto non dovrebbe mai essere usato per questo scopo. Sul mercato oggi esistono infatti moltissime soluzioni più adatte - shampoo, maschere e trattamenti - per incrementare la luminosità dei capelli.


Quelle elencate dall'esperto di Insparya sono solo alcune delle abitudini scorrette più comuni che, con il tempo, possono interferire con la salute dei capelli e provocarne la caduta. Per questo il Dottor Portinha sottolinea l'importanza di “adottare sempre i giusti accorgimenti per mantenere i capelli e il cuoio capelluto in perfetta salute”.
Sebbene l'alopecia androgenetica sia una patologia sempre più diffusa, è bene ricordare che qualsiasi cambiamento nella cute - soprattutto se improvviso - può essere un indicatore di problematiche legate alla salute dei capelli. In casi del genere, è importante non affidarsi a Internet o all'opinione comune, ma consultare uno specialista per trovare il giusto rimedio al proprio caso specifico.

04/04/2023 14:24:12 Andrea Sperelli


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