Natale, si sa, è l'occasione per mangiare a più non posso e ritrovarsi in famiglia. Cose potenzialmente piacevoli ma che nascondono anche insidie. Se gli effetti delle abbuffate sono ormai chiari a tutti, è da tenere in considerazione anche lo stress indotto dalle riunioni in famiglia, fra regali da cercare e da scartare e magari qualche conversazione non proprio piacevole a causa di opinioni divergenti o vecchie acredini non superate.
Ma c'è una soluzione semplice a tutto questo: camminare. Secondo uno studio dell'Università di Limerick, infatti, alzarsi da tavola e fare una breve passeggiata aiuta corpo e mente a riprendersi dagli eccessi del Natale.
Lo studio, pubblicato su Sports Medicine, rivela che “anche stare in piedi dopo un pasto può aiutare, ma mai tanto quanto mettere un piede davanti all'altroâ€.
"Le interruzioni intermittenti dello stare seduti durante il giorno e dopo i pasti hanno ridotto il glucosio in media del 9,51%. Tuttavia, la camminata intermittente a intensità media ha portato a una riduzione fino al 17,01%", precisa il coautore Aidan Buffey.
Camminare ha peraltro un effetto positivo sulla pressione sanguigna e sulla digestione. Inoltre, secondo i ricercatori irlandesi, l'idea di una passeggiata può rivelarsi salvifica per le tante persone che affrontano le feste con ansia e apprensione. Il contatto con la natura, infatti, aiuta a scaricare lo stress accumulato a tavola a causa di problemi familiari irrisolti, domande scomode e vecchi litigi che riaffiorano.
Uscire e camminare mette una distanza fisica e mentale fra il soggetto e l'ambiente che provoca lo stress. Bastano anche 10 minuti per migliorare l'umore, avvertire l'effetto delle endorfine e aiutare la mente a “sopportare†il resto della giornata con una compagnia poco piacevole.
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