Nuovo ceppo aggressivo del vaiolo delle scimmie

La nuova versione sta causando un aumento dei contagi

È emerso un nuovo e più aggressivo ceppo del virus del vaiolo delle scimmie. Lo rendono noto i Centers for Disease Control and Prevention, segnalando un aumento deciso dei contagi soprattutto nella Repubblica Democratica del Congo, dove l'agente virale è endemico.
Il primo ceppo (Clade I) è endemico in Africa centrale, soprattutto in Congo, mentre il secondo ceppo causa un'infezione più lieve ed è stato responsabile dell'epidemia del 2022-2023. In Congo da qualche mese è in corso una crescita di casi di mpox di tipo 1: da gennaio a metà aprile sono stati riportati quasi 20 mila casi e 975 decessi. L'infezione da Clade I ha una mortalità di circa il 5%, rispetto a meno dello 0,2% per Clade II.
«I recenti aumenti della trasmissione del virus del vaiolo delle scimmie del Clade I nella Repubblica Democratica del Congo espongono a un nuovo rischio di diffusione globale se il virus non viene contenuto urgentemente. Le segnalazioni di un aumento della malattia in alcuni paesi confinanti rafforzano questa preoccupazione», scrivono gli esperti dei Cdc.
Secondo gli esperti, è necessario che gli operatori sanitari americani tengano alta la guardia, eseguendo test approfonditi in grado di identificare l'esatto ceppo virale alla base dei contagi riscontrati.
I sintomi principali del vaiolo delle scimmie sono febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena e debolezza generale. I segni più frequenti sono linfonodi ingrossati, eruzioni e lesioni cutanee. L'eruzione cutanea si manifesta entro tre giorni dalla comparsa della febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, possono formare croste, seccarsi e cadere.
Di norma, l'eruzione cutanea si concentra sul viso, sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi, ma può comparire anche su bocca, occhi e zona perigenitale. I sintomi durano dalle 2 alle 4 settimane e nella maggior parte dei casi scompaiono spontaneamente.

27/05/2024 12:45:00 Andrea Sperelli


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