Calcoli renali, il segreto è muoversi

Il movimento aiuta a espellere i calcoli più piccoli

Alcuni scienziati della Michigan State University hanno compiuto un curioso esperimento che potrebbe rivelarsi utile per tutti i pazienti che soffrono di calcoli renali.
David Wartinger e Marc Mitchell hanno costruito un modellino di rene umano in gel di silicone trasparente, riempiendolo con veri calcoli. L'hanno quindi portato con loro al Big Thunder Mountain Railroad, una montagna russa del parco Disney di Orlando, in Florida.
Hanno quindi effettuato 20 giri seduti sulla prima vettura della giostra e poi su quella di coda, ripetendo l'esperimento per un totale di 200 volte. I dati, pubblicati sul Journal of the American Osteopathic Association, dimostrano che nelle corse all'interno delle prime vetture il rene finto ha espulso 4 calcoli su 24, mentre trovandosi nelle vetture di coda ne ha espulsi 23 su 36.
Umberto Capitanio, urologo del San Raffaele di Milano, commenta intervistato dal Corriere della Sera: «Si tratta appunto di “un esperimento”, perché il modellino in plastica di un rene non riesce comunque a riprodurre le caratteristiche peculiari dell'organo umano, come la peristalsi, perciò risponde solo in parte al calcolo delle probabilità di fuoriuscita di un calcolo. Inoltre, in natura non esiste un rene uguale a un altro».
Uno degli autori dell'esperimento, il dott. Wartinger, spiega: «La “Roller Coaster Big Thunder Mountain” non è un tipo di giostra particolarmente veloce né alta, però curva bruscamente a sinistra e a destra con forti vibrazioni in questo senso».
Proprio il movimento più utile allo scopo di espellere i calcoli renali. La differenza di risultati fra la prima e l'ultima vettura ha a che fare con la diversità nelle oscillazioni e nelle vibrazioni subite dal corpo. Proprio come quando ci si siede in fondo a un autobus o a un aereo, ogni movimento del mezzo è maggiormente percepibile.
Il curioso beneficio indotto dalle montagne russe sembra però limitarsi ai calcoli renali più piccoli, quelli fra i 2 e i 6 millimetri di diametro, che nel 50 per cento dei casi vengono comunque espulsi dall'organismo.
Spesso gli urologi consigliano il movimento, ad esempio correre o scendere le scale, ma è difficile che i pazienti accettino il suggerimento perché muoversi può provocare nausea, dolore al fianco e un senso di malessere generale. Gli appassionati di montagne russe, però, hanno ora una possibilità in più.

19/10/2016 09:33:47 Andrea Piccoli


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