Guarire dall'epatite C grazie a una sola pillola da assumere per 3 mesi. È quanto promesso dal cocktail costituito da Grazoprevir ed Elbasvir che verrà autorizzato nei prossimi giorni dalla Fda americana e nel mese di giugno dall'Ema, in Europa.
La terapia è priva di interferone e si è dimostrata efficace in oltre il 95 per cento dei pazienti trattati, la maggior parte dei quali non ha assunto Ribavirina.
Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Msd Italia, spiega: «Stiamo per uscire sul mercato con una nuova accoppiata vincente. Con questa accoppiata siamo vicini al 100% della guarigione virologica, siamo all'ennesima svolta con incredibili vantaggi sia sui costi che sulla qualità della cura che viene espressa. Un'accoppiata di 2 farmaci, Grazoprevir ed Elbasvir, che messi insieme permettono di non dover ricorrere ad altri medicinali per l'Hcv come l'interferone e la Ribavirina».
Le molecole possono essere assunte anche da quei pazienti difficili da trattare perché ad esempio affetti da insufficienza renale terminale e in dialisi. Anche i pazienti cardiopatici potranno beneficiare della nuova terapia.
Gli studi clinici di fase III C-Edge hanno dimostrato l'efficacia e la sicurezza delle due molecole. I pazienti con infezione da Hcv naif al trattamento (studio clinico C-Edge TN) e i pazienti con co-infezione Hiv/Hcv naif al trattamento (studio clinico C-Edge CO-INFXN) trattati per 12 settimane hanno ottenuto valori della risposta virologica sostenuta a 12 settimane dal completamento del trattamento (studio clinico C-Edge TE) trattati con o senza ribavirina per 12 settimane, inoltre, hanno ottenuto valori Svr12 rispettivamente del 94% (98/104) e del 92% (97 su 105), mentre quelli trattati per 16 settimane hanno ottenuto valori Svr12 rispettivamente del 97% (103/106) e del 92% (97/105).
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