Volete dire addio ai cuscinetti di grasso? Mangiatevi un bel piatto di pasta biologica condita con un sugo fresco al pomodoro. Secondo una ricerca pubblicata sul British Journal of Dermatology, questa accoppiata riuscirebbe a prevenire la rottura del collagene, contribuendo a migliorare l'aspetto esterno dell'epidermide e riducendo il fenomeno della cosiddetta pelle a buccia d'arancia.
Per restare in forma, del resto, è bene mangiare ogni giorno circa 80 grammi di pasta o riso seguiti da carne bianca o pesce. L'ideale è mangiare 5-6 volte al giorno e bere molta acqua. 2 litri di acqua al giorno aiutano a mantenere in allerta il metabolismo. Al contrario, scegliere diete drastiche con un apporto calorico inferiore a 1200 chilocalorie ha come unico effetto quello di mettere in letargo il metabolismo, che fiuta il pericolo e decide di mettersi a risparmiare il più possibile, facendo consumare meno energia al corpo.
Alla pasta biologica, che aiuta anche a ritrovare il buonumore dal momento che facilita la sintesi dell'ormone del benessere, si accompagna la polpa di pomodoro, che riduce del 45 per cento la fotosensibilità , proteggendo la pelle dai raggi Uva e Uvb. Il merito è del licopene, antiossidante noto per la sua azione antitumorale e presente soprattutto nelle passate.
Scegliere il biologico è importante anche perché in tal modo si riducono le probabilità di contaminazione da metalli pesanti, oltre ad assicurarsi una percentuale più elevata di antiossidanti.
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