Nuove linee guida per l'artroplastica di anca e ginocchio

Il documento si concentra sulla tempistica dell'intervento

Un team di esperti americani ha pubblicato le nuove linee guida per l'artroplastica di anca e ginocchio. A redigere il documento sono gli esperti dell'ACR (American College of Rheumatology) e dell'Associazione Americana dei Chirurghi dell'Anca e del Ginocchio (AAHKS).
"Per i pazienti con osteoartrite sintomatica da moderata a grave o osteonecrosi dell'anca o del ginocchio che sono stati indicati per l'artroplastica totale dell'anca o del ginocchio, l'efficacia di ulteriori trattamenti non chirurgici, come la terapia fisica, gli antinfiammatori e le iniezioni, è sconosciuta - hanno affermato gli estensori del documento - Inoltre, per i pazienti con determinati fattori di rischio, come l'obesità, che sono collegati a un aumento del rischio e ad outcome peggiori, il beneficio di ritardare l'intervento chirurgico per modificare questi fattori di rischio non è stato ancora ben stabilito. Per questi motivi, era necessario recensire la letteratura sull'argomento per mettere a punto delle linee guida".
Le raccomandazioni sono rivolte a pazienti destinati ad artroplastica di anca o ginocchio (TJA) che avevano portato a termine almeno un tentativo di ricorso alla terapia non chirurgica.
Ecco l'elenco delle raccomandazioni implementate:
- Si raccomanda di procedere alla TJA senza ritardi anziché procrastinare di 3 mesi il ricorso all'artroplastica;
- Si raccomanda di procedere alla TJA senza ritardi anziché procrastinare il ricorso all'artroplastica utilizzando la fisioterapia, i FANS, i tutori e/o gli ausili alla deambulazione, le iniezioni intra-articolari di glucocorticoidi o quelle di viscosupplementazione;
- Si raccomanda ai pazienti con un indice di massa corporea (IMC) >50, di procedere senza indugio all'intervento chirurgico per raggiungere un IMC <50;
- Si raccomanda ai pazienti con un IMC compreso tra 40 e 49 di procedere senza indugio all'intervento chirurgico per ottenere un IMC <40;
- Si raccomanda ai paziento con un IMC compreso tra 35 e 39 di procedere senza indugio all'intervento chirurgico per ottenere un IMC <35;
- Si raccomanda che i pazienti con diabete mellito scarsamente controllato ritardino la TJA per migliorare il controllo glicemico;
- Si raccomanda che i pazienti con dipendenza da nicotina ritardino l'artroplastica per ridurre/cessare l'uso di nicotina;
- Si raccomanda che i pazienti con perdita ossea con deformità o grave instabilità legamentosa procedano senza indugio alla TJA anziché ritardare il ricorso alla artroplastica per ottimizzare le condizioni non pericolose per la sopravvivenza;
- Si raccomanda che i pazienti con un'articolazione neuropatica procedano alla TJA senza ritardo anziché procrastinare il ricorso all'artroplastica per ottimizzare le condizioni non pericolose per la sopravvivenza.

07/04/2023 09:45:00 Andrea Sperelli


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