Un rene stampato in 3D

Modello per rendere più facile l'asportazione del tumore

Il tumore del rene rappresenta il 3 per cento di tutti i casi di cancro, ma l'intervento chirurgico per la sua asportazione è molto complesso e difficile da eseguire anche per i chirurghi più esperti. Per questo, un team di ricercatori giapponesi ha pensato di ricreare l'organo grazie a una stampante in 3D.
Sul modello così ottenuto, che varia ovviamente a seconda del caso e del paziente, i chirurghi possono esercitarsi e ricreare le condizioni che troveranno poi in sede di intervento reale sul soggetto malato.
I chirurghi dell'Università di Kobe hanno presentato nel corso del congresso della Società europea di urologia che si è tenuto a Stoccolma la loro tecnica, che si serve dell'imaging 3d della Tac e delle nuove stampanti tridimensionali.
Ne scaturisce un modello dalle dimensioni uguali a quelle dell'organo reale. La Tac serve a “fotografare” il singolo paziente e ottenere così un modello personalizzato di volta in volta. Il rene è prodotto con un materiale trasparente, in modo tale che dall'esterno possano essere visibili i vasi sanguigni.
Il coordinatore della ricerca Yoshiyuki Shiga spiega: “al momento si tratta di una tecnologia costosa che aggiunge dai 500 ai 1500 dollari al costo dell'intervento, ma speriamo che un maggior utilizzo possa contribuire a renderla più economica".

Andrea Piccoli


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