Allo studio nuovo vaccino contro l'herpes

Primi risultati positivi per GEN-003

Sono positivi i primi risultati di un nuovo vaccino terapeutico per il trattamento dei pazienti affetti da herpes genitale. Il vaccino GEN-003 è in fase di sviluppo nei laboratori della Genocea Biosciences Inc., un'azienda farmaceutica che opera nel Massachusetts.
Il vaccino mira alla manipolazione della risposta immunitaria dei linfociti T, un tipo di globuli bianchi che producono risposte immunitarie nei confronti di agenti patogeni e sono pertanto fondamentali per il controllo delle infezioni.
A lavorare sul vaccino è un team diretto dalla dott.ssa Anna Wald dell'Università di Washington, con la quale collabora l'équipe del dott. David Koelle, che ha sintetizzato una delle componenti principali del nuovo farmaco.
I ricercatori hanno presentato i primi risultati di un trial clinico di fase I/IIA, uno studio in doppio cieco e placebo-controllato per la valutazione della sicurezza e della risposta immunitaria generata dal vaccino posto in esame. Lo studio ha coinvolto 143 volontari affetti da herpes genitale di diversa entità, da moderato a grave.
I dati dimostrano che i pazienti che hanno ricevuto tre dosi di GEN-003 hanno visto ridursi il fenomeno del rilascio virale (corrisponde al tempo in cui il virus, pur essendo latente, quindi asintomatico, è comunque contagioso perché particelle virali vengono liberate sulla cute nella sede abituale delle manifestazioni cliniche e cioè il territorio di innervazione del nervo sensitivo, ndr) fino al 51 per cento. Il vaccino viene somministrato attraverso un'iniezione al braccio. Nei pazienti che hanno assunto placebo non è stata registrata alcuna riduzione della manifestazione.
I risultati mostrano anche che l'immunizzazione garantita da GEN-003 è associata all'attivazione delle cellule T. Nei pazienti che hanno ricevuto il vaccino, la risposta dei linfociti T è aumentata di più di 20 volte. Il vaccino è riuscito anche ad aumentare il tasso di neutralizzazione degli anticorpi di cinque volte rispetto al normale. GEN-003 risulta inoltre ben tollerato dai pazienti.
“Si tratta dei primi dati a dimostrare la potenziale efficacia di un vaccino per la cura dell'herpes genitale”, spiega la dott.ssa Wald. “L'aspetto interessante è la capacità del vaccino di ridurre il rilascio virale, una caratteristica fondamentale dal momento che si tratta del principale strumento di trasmissione del virus nei confronti dei partner sessuali”.
“Sono risultati senza precedenti per quanto riguarda lo sviluppo di vaccini diretti contro il virus herpes simplex 2”, sottolinea Chip Clark, presidente e amministratore delegato di Genocea. “Siamo fieri di essere i pionieri nel campo dei vaccini legati al funzionamento delle cellule T. Completeremo lo studio e lo sviluppo clinico di GEN-003 nel più breve tempo possibile per offrire a una larga fetta di popolazione un'opzione terapeutica nuova e più efficace che possa migliorare la loro qualità di vita”.

Andrea Piccoli


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