Una terapia per la tosse cronica refrattaria

Modesti gli effetti benefici di gefapixant

In caso di tosse cronica gefapixant può assicurare benefici seppur modesti nella frequenza e nella gravità del disturbo. A dirlo è un nuovo studio pubblicato su Jama da un team della McMaster University di Hamilton, che ha analizzato gli effetti del farmaco in persone con tosse cronica refrattaria alla terapia o inspiegabile. Accanto ai modesti benefici indotti, gefapixant ha anche aumentato gli eventi avversi legati al gusto.
«Gefapixant è una terapia emergente per i pazienti con tosse cronica refrattaria o inspiegabile. Ne abbiamo valutato l'efficacia e la tollerabilità», afferma Elena Kum, autrice principale del lavoro.
I ricercatori canadesi hanno selezionato studi clinici randomizzati da una serie di database medici, in un periodo di tempo che va dal novembre 2014 al luglio 2023. In tutto sono stati presi in considerazione 9 studi per un totale di 2.980 pazienti.
Gli esiti dello studio comprendevano frequenza della tosse, gravità della tosse (misurata utilizzando la scala analogica visiva, VAS, di 100 mm), qualità della vita specifica per la tosse (misurata utilizzando il Leicester Cough Questionnaire, LCQ), eventi avversi correlati al trattamento, eventi avversi che hanno portato alla sospensione.
Rispetto al placebo, gefapixant, somministrato a dosi di 45 mg due volte al giorno, ha avuto piccoli effetti su frequenza della tosse da svegli (riduzione del 17,6%, certezza moderata), gravità della tosse alla VAS di 100 mm (differenza media, -6,2 mm, certezza alta) e qualità della vita specifica per la tosse all'LCQ (differenza media, 1,0 punti, certezza moderata).
Come detto, sono tuttavia aumentati gli eventi avversi legati al gusto, nella misura di 32 casi in più ogni 100 pazienti con una posologia che prevedeva l'assunzione di 45 mg 2 volte al giorno.
Con un dosaggio inferiore, pari a 2 dosi di 15 mg, gli eventi avversi registrati sono stati 6 in più ogni 100 casi.

Fonte: JAMA 2023. Doi: 10.1001/jama.2023.18035
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