Uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine ha confrontato l'incidenza di anafilassi fra i pazienti che avevano assunto una delle cinque formulazioni endovena usate più di frequente per trattare le anemie da carenza marziale.
«Negli anziani le formulazioni a base di ferro possono inaspettatamente provocare gravi episodi anafilattici che richiedono un trattamento di emergenza e persino il ricovero in ospedale», spiega Chintan Dave, professore associato al Rutgers Center for Pharmacoepidemiology and Treatment Science.
Lo studio ha messo a confronto il rischio anafilattico di 5 prodotti usati per la cura delle anemie ferro-prive, analizzando le cartelle cliniche di una coorte di 167.000 pazienti anziani assistiti da Medicare tra il 2013 e il 2018.
«A conti fatti le probabilità di reazioni anafilattiche per tutti e cinque i composti erano molto basse, con un'incidenza più alta per il ferro destrano con 10 casi su 10.000 pazienti, seguito a ruota dal ferumossitolo, con 4 casi su 10.000», riprende Dave. «L'anafilassi è tra i fattori da considerare nel decidere quale formulazione di ferro endovena somministrare».
I risultati dello studio sembrano rassicuranti per quanto riguarda il carbossimaltosio ferrico, composto sempre più prescritto grazie ai dati favorevoli in una varietà di indicazioni.
«La quantificazione del rischio di questa rara e grave reazione avversa potrà essere utilizzata per contribuire alla scelta dei preparati a base di ferro endovenoso», concludono i ricercatori.
Fonte: Annals of Internal Medicine 2022. Doi: 10.7326/M21-4009
Annals of Internal Medicine 2022
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