Un bambino americano di 8 anni ha affrontato un intervento inedito nella storia della chirurgia, un doppio trapianto di mani. Si tratta infatti della prima operazione del genere effettuata su un paziente così piccolo ed è stata realizzata presso il Children's Hospital di Philadelphia da un team composto da 40 medici e infermieri. Il complesso intervento chirurgico ha richiesto un impegno di 11 ore, ma sembra aver avuto successo.
Zion - questo il nome del bimbo - aveva perso mani e piedi all'età di 2 anni a causa di una cancrena. Lo sfortunato bambino, che ha tra l'altro subito anche un trapianto di rene donato dalla madre stessa, ha potuto utilizzare le protesi ai piedi per cominciare a camminare, ma in tutti questi anni l'handicap alle mani aveva limitato di molto le sue possibilità di inserimento.
Medici e famiglia hanno deciso di aspettare un possibile donatore cadavere con le stesse caratteristiche fisiche di Zion. Dopo tanti mesi di attesa, l'operazione è avvenuta all'inizio del mese, ma è stata resa nota solo adesso.
L'intervento è riuscito e costituisce di certo un precedente virtuoso che potrà aprire la strada a future operazioni di questo tipo.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
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