Un fungo causa il cancro al colon?

Ricercatori americani indagano sul microbioma intestinale

I casi di cancro al colon sono in costante aumento negli ultimi anni, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione. Un team di ricercatori della Georgetown University di Washington ha deciso di indagare a fondo la questione, concentrandosi sui cambiamenti in atto nei microbiomi intestinali dei giovani.
Dalle analisi è emerso che nei tumori dei pazienti più giovani si trovava spesso il fungo Cladosporium sp., in percentuale significativamente maggiore rispetto ai pazienti più anziani. Il fungo non è un ospite abituale dell'intestino umano. In sua presenza si verificano difficoltà digestive. Inoltre, il fungo è legato a infezioni della pelle e delle unghie.
Il dottor Benjamin Weinberg, un esperto di cancro gastrointestinale, spiega: «Molte persone danno la colpa a obesità e diabete. Ma abbiamo questi pazienti sani e giovani che hanno un cancro colorettale molto avanzato».
Il team americano ha esaminato campioni di tessuto di 63 pazienti con meno di 45 anni o con più di 65 anni, controllando il Dna dei microrganismi nei tumori per cercare eventuali differenze a livello di microbioma intestinale. È emersa così la presenza diffusa del fungo Cladosporium sp. fra i più giovani. Per quanto riguarda i batteri, invece, non sono emerse differenze particolari.
L'ipotesi dei ricercatori è che il fungo possa causare un danno al Dna cellulare e propiziare così la mutazione delle cellule da sane a cancerose.
«C'è stata una sorta di esposizione che pensiamo negli anni '70 o '80 - forse tutti hanno iniziato a prendere antibiotici per le infezioni alle orecchie o hanno smesso di allattare - È successo qualcosa di unico e non sappiamo perché», commenta Weinberg.
La teoria più diffusa e accettata nel mondo scientifico finora è quella dello stile di vita alterato, con consumo di alcol, poca attività fisica e alimentazione squilibrata. Un fenomeno che certamente ha contribuito all'aumento dei casi di cancro, ma che non spiega il fatto che per alcuni tipi di cancro si sia registrata invece una diminuzione nel tempo.
La ricerca americana mostra quindi la possibilità di un altro fattore che non era stato preso in considerazione e che invece potrebbe aver contribuito in maniera decisiva all'aumento dell'incidenza dei tumori, e di quello del colon in particolare.

29/05/2023 10:20:00 Andrea Sperelli


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