Gli ftalati fanno male al cuore

Causano una risposta immunitaria iperattiva nelle arterie cardiache

Un nuovo studio mette sotto accusa gli ftalati, i composti chimici utilizzati per rendere più flessibile e duratura la plastica. L'analisi, pubblicata su eBioMedicine, è stata realizzata dai ricercatori della NYU Langone Health e si è concentrata su un tipo di ftalato chiamato di-2-etilesil ftalato (DEHP), utilizzato per rendere più morbidi e flessibili contenitori per alimenti, apparecchiature mediche e altri oggetti in plastica.
Già ricerche precedenti avevano stabilito che l'esposizione provoca una risposta immunitaria iperattiva nelle arterie cardiache, associata nel tempo a un aumento del rischio di infarto o di ictus. È emerso che l'esposizione al DEHP ha contribuito a oltre 350.000 decessi, cioè oltre il 13% della mortalità totale per malattie cardiache nel 2018 fra uomini e donne fra i 55 e i 64 anni.
Lo studio ha mostrato che i decessi nella regione combinata dell'Asia orientale e del Medio Oriente e nella regione combinata dell'Asia orientale e del Pacifico rappresentano, rispettivamente, circa il 42% e il 32% della mortalità per malattie cardiache legate al DEHP. Nello specifico, l'India ha registrato il numero più alto di decessi con 103.587 decessi, seguita da Cina e Indonesia.
Secondo gli autori dello studio, una possibile spiegazione di questa disparità potrebbe risiede in differenti livelli di esposizione ai DEPH nelle diverse aree del mondo. “È possibile che le persone che vivono nei Paesi con i tassi di mortalità per malattie cardiache collegate al DEPH stiano sperimentando un boom nella produzione di plastica, ma con meno restrizioni produttive rispetto ad altre regioni - hanno precisato gli studiosi - I nostri risultati sottolineano l'urgente necessità di normative globali per ridurre l'esposizione a queste sostanze, soprattutto nelle aree più colpite dalla rapida industrializzazione e dal consumo di plasticaâ€.
Uno studio del 2021 aveva già collegato gli ftalati a oltre 50.000 decessi prematuri ogni anno, soprattutto per malattie cardiache, fra gli anziani.
"Evidenziando il collegamento tra i ftalati e una delle principali cause di morte in tutto il mondo, le nostre scoperte si aggiungono alla vasta mole di prove che queste sostanze chimiche rappresentano un enorme pericolo per la salute umana", ha concluso l'autrice principale dello studio, Sara Hyman, ricercatrice associata presso la NYU Grossman School of Medicine.

12/06/2025 11:21:00 Andrea Piccoli


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