Chi smette di fumare certamente guadagna in termini di salute, ma diverse ricerche hanno dimostrato che anche fra gli ex fumatori il tasso di mortalità è solitamente più alto rispetto a chi non ha mai fumato.
Tuttavia, secondo un nuovo studio del National Cancer Institute di Bethesda, l'adozione di uno stile di vita complessivamente sano ed equilibrato avrebbe l'effetto di far recuperare gli anni perduti.
Lo studio, pubblicato su Jama Network Open, ha analizzato lo stile di vita e lo stato di salute di 159.937 ex fumatori che avevano partecipato al National Institutes of Health Diet and Health Study, un grande studio prospettico sulle abitudini quotidiane.
È emerso che tenere il peso corporeo sotto controllo, seguire una dieta equilibrata, svolgere un'attività fisica regolare e non bere alcol hanno avuto come effetto una minore mortalità , indipendentemente dai rischi legati al fumo di sigaretta.
La dottoressa Maki Inoue-Choi, epidemiologa del National Cancer Institute e autrice principale della ricerca, spiega: "il minor tasso di mortalità è stato osservato indipendentemente dallo stato di salute, dalle condizioni di comorbilità , dal numero di sigarette che i partecipanti erano soliti fumare al giorno, così come gli anni dalla cessazione e l'età all'inizio del fumo".
"Il fumo di sigaretta è la principale causa di malattie prevenibili e di morte negli Stati Uniti così come nel resto del mondo. L'uso del tabacco provoca ancora oggi più di 8 milioni di morti l'anno, tuttavia la crescente consapevolezza dei danni del fumo e le ultime politiche sul controllo del tabacco hanno portato a tassi sostanziali di ex fumatori, riducendo la prevalenza del fumo di sigaretta di circa due terzi ed evitando milioni di morti premature. Maggiore si è mostrata l'aderenza a scelte sane di salute, minore è stato il rischio anche di ammalarsi di cancro e incorrere in malattie cardiovascolari o respiratorie".
"Gli ex fumatori rimangono a rischio di mortalità più elevato rispetto ai non fumatori, e possono trarre beneficio solo rispettando certe raccomandazioni", prosegue la dottoressa Inoue-Choi. "Le indicazioni della World Cancer Research Foundation, dell'American Institute for Cancer Research, dell'American Cancer Society e dell'American Heart Association includono il mantenimento di un peso corporeo sano, l'essere fisicamente attivi, seguire una dieta sana e limitare il consumo di alcol oltre a evitare di fumare. E seguire questo stile di vita premiaâ€.
“Grazie ai dati offerti da questo vasto campione di ex fumatori e il lungo follow-up abbiamo potuto raccogliere dati che prima non avevamo, permettendoci di valutare l'aderenza dei partecipanti alle raccomandazioni di vita sana e i risvolti che hanno avuto sulla mortalità ", conclude Inoue-Choi.
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