Terapia cellulare iniettabile per l'artrosi

Riduce l'infiammazione e rigenera anche la cartilagine articolare

Una nuova terapia per l'artrosi ha mostrato efficacia in uno studio pubblicato su Science Advances da un team del Wake Forest Institute for Regenerative Medicine di Winston-Salem.
L'artrosi è una malattia del sistema articolare che colpisce oltre 520 milioni di persone in tutto il mondo. Quando si verifica una lesione in un'articolazione sana, il corpo recluta cellule infiammatorie e le invia al sito della lesione per pulire il tessuto danneggiato.
In caso di artrosi, però, una lesione traumatica porta all'infiammazione della membrana sinoviale e al danno cartilagineo. "Con il tempo, l'infiammazione peggiora, portando alla degradazione della cartilagine e all'infiammazione cronica nei tessuti circostanti. Per i pazienti, questo provoca dolore intenso, gonfiore e spesso limita le attività quotidiane", ha detto il coautore Gary Poehling.
Gli scienziati americani hanno isolato le cellule dal fluido articolare di pazienti affetti da osteoartrosi, hanno separato le cellule dal fluido e le hanno analizzate da sole e in presenza del fluido autologo.
Quando erano isolate, le cellule mostravano la capacità di sottoporsi ai processi necessari per la riparazione funzionale dei tessuti, mentre con l'aggiunta del fluido le capacità delle cellule sono state compromesse.
I ricercatori hanno quindi progettato una terapia cellulare in grado di superare l'ambiente infiammatorio e di rigenerare la cartilagine. "Le cellule immunitarie attivate dalla cartilagine combinate con le cellule progenitrici aiutano la rigenerazione dei tessuti", ha affermato Anthony Atala, MD, autore senior.
La combinazione di cellule porta al trattamento simultaneo di molti degli aspetti coinvolti nell'osteoartrosi: infiammazione sinoviale, degradazione della cartilagine, sclerosi ossea sub condrale e innervazione dei neuroni sensoriali del dolore.
Il trattamento è stato testato in un modello preclinico, scoprendo che ha la capacità di invertire il danno cartilagineo nella membrana sinoviale e di ridurre anche l'infiammazione. Per valutare l'efficacia clinica della terapia è stato realizzato uno studio sull'uso compassionevole in 9 pazienti con artrosi confermata che hanno ricevuto ognuno una o due iniezioni.
L'efficacia è stata valutata attraverso il punteggio del dolore e della vita funzionale, scansioni MRI prima e dopo il trattamento ed è stata ottenuta una biopsia da un paziente. I pazienti trattati hanno beneficiato di una migliore qualità della vita, oltre che di una riduzione del dolore e della possibilità di partecipare ad attività ricreative. La risonanza magnetica ha inoltre confermato la rigenerazione della cartilagine.

Fonte: Science Advances

24/05/2023 15:30:00 Andrea Sperelli


Notizie correlate