Condurre uno stile di vita non salutare comporta, fra le altre cose, una probabilità più alta di finire in una casa di riposo una volta anziani. Lo dice uno studio presentato all'International Congress on Obesity di Melbourne.
"Prevenire o ritardare il ricovero degli anziani sarà un fattore chiave per permettere alle società contemporanee di curare una popolazione sempre più vecchia", afferma la dottoressa Alice Gibson, uno degli autori della ricerca.
La ricerca ha esaminato un campione di 127.000 uomini e donne sopra i 60 anni dividendoli in 3 gruppi basati su fattori di rischio come il fumo, il sonno, la qualità dell'alimentazione e l'attività sportiva.
Il 24% del campione si trovava nel gruppo a basso rischio, il 62% in quello a medio rischio e il 14% in quello ad alto rischio. È emerso che i soggetti del gruppo ad alto rischio hanno il 43% di probabilità in più di finire ricoverati in una casa di riposo per anziani o in strutture simili.
“È importante considerare i fattori di rischio creati da uno stile di vita non salutare, come l'obesità, non solo per prevenire malattie croniche ma anche per ridurre il numero dei ricoveri nelle case di cura per anziani”, commenta la dottoressa Gibson. “I nostri risultati potrebbero dare una forte motivazione ad adottare uno stile di vita più sano".
Un aiuto potrebbe venire dalle politiche sanitarie. Uno dei consigli ricorrenti che gli esperti rivolgono agli amministratori è quello di alzare le tasse sulle bibite gassate, una delle fonti principali di assunzione di zuccheri in larghe fasce della popolazione. L'aumento dei prezzi comporterebbe infatti una compressione dei consumi di questi prodotti, con relativi vantaggi sulla salute pubblica.
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