Le arance rosse amano il freddo

Indispensabile per la crescita e la conservazione

Il freddo è un fattore chiave per le arance rosse. La tipica colorazione del frutto dipende dall'alta concentrazione di antociani, antiossidanti che assicurano all'organismo preziosi effetti salutari.
Oltre a svolgere una funzione anti-invecchiamento, gli antociani migliorano la microcircolazione di vene e capillari. Al loro interno si trovano alte concentrazioni di vitamina C, flavonoidi e flavoni.
Ma le arance diventano rosse soltanto se crescono in luoghi in cui si verifica un'importante escursione termica fra giorno e notte. Lo stress termico, infatti, stimola la produzione di antociani, che l'arancia utilizza per difendersi dal freddo notturno. Per questo motivo, uno dei luoghi migliori per la crescita di questo frutto è la piana di Catania, in Sicilia. Se durante il giorno, infatti, la temperatura è calda, di notte, grazie alla vicina presenza dell'Etna, si verifica una decisa escursione termica che dà vita al fenomeno. L'antiocina, in particolare, si sviluppa quando il frutto è esposto a temperature tra gli 8° e i 15° per almeno venti giorni.
Un gruppo di scienziati dell'Istituto di Scienze Agricole e Alimentari dell'Università della California ha scoperto che conservare le arance a una temperatura compresa fra 4 e 11 gradi aumenta il contenuto di antociani, fenoli e antiossidanti.
Con l'abbassamento delle temperature si preserva la compattezza dei frutti e il contenuto di zuccheri e si evita la perdita di peso. È bene quindi conservare le arance all'aperto, sul balcone, oppure nel frigorifero per beneficiare di tutte le loro proprietà organolettiche.

11/11/2024 10:40:00 Andrea Piccoli


Notizie correlate