La cocaina interrompe le comunicazioni nel cervello

L'uso prolungato della droga influenza le connessioni cerebrali

L'assunzione prolungata di cocaina ha effetti critici sul cervello, ostacolando le connessioni fra le reti neurali. A scoprirlo è uno studio pubblicato su The Journal of Neuroscience da un team dell'Università della Carolina del Nord.
Servendosi di modelli murini e tecniche avanzate di neuroimaging, gli scienziati hanno esplorato i cambiamenti nelle dinamiche della rete cerebrale dei topi dopo la somministrazione di cocaina per un periodo di 10 giorni seguito da un periodo di astinenza.
Dalle analisi finali sono emerse alterazioni significative nella comunicazione fra le reti neurali, soprattutto fra zone le cui connessioni servono a concentrarsi, controllare gli impulsi o sentirsi motivati senza la droga. I cambiamenti più evidenti sono emersi con l'aumento dell'assunzione di cocaina nei 10 giorni di somministrazione.
Cambiamenti che influenzano il modo in cui le persone reagiscono alle situazioni quotidiane, ostacolandone il recupero e la resistenza agli effetti della droga. Sono emerse novità anche sulla corteccia insulare anteriore (AI) e sulla corteccia retrospleniale (RSC). La prima è preposta all'elaborazione emotiva e sociale, mentre la seconda è legata alla memoria episodica, alla navigazione e all'immaginazione di eventi futuri.
Dallo studio è emersa la differenza nella coattività tra queste due regioni prima e dopo l'assunzione di cocaina. Questo circuito potrebbe essere un potenziale bersaglio per modulare i cambiamenti comportamentali associati ai disturbi da uso di cocaina.

08/03/2024 11:30:00 Andrea Piccoli


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