La disfagia compromette la normale capacità di deglutizione e rende difficoltosa l'alimentazione. A soffrirne sono soprattutto gli anziani, dagli 80 anni in poi in percentuali anche molto elevate. Un'azienda tedesca, la Biozoon, sta studiando un dispositivo alimentare 3D per la produzione di cibo “stampato”, che ha come obiettivo la creazione di alimenti in grado di sciogliersi nella bocca dell'anziano con disfagia allo scopo di prevenire il soffocamento.
La macchina è stata denominata SeneoPro e sarà disponibile entro la fine dell'anno. Chi la utilizzerà potrà decidere di personalizzare l'alimento, mescolando varie consistenze e coloranti per offrire al prodotto l'aspetto e il gusto del cibo vero.
Spiegano i responsabili di Biozoon: “le miscele della serie seneoPro consentono un facile utilizzo a chiunque, in modo che sia gli addetti alla cura delle persone che i familiari e i cuochi professionisti, ma anche gli infermieri, potranno facilmente realizzare le nuove diete con antipasti, primi piatti, dolci e spuntini personalizzati nella forma, e anche equilibrati, oltre ad essere visivamente accattivanti. Saranno alimenti in tutti i sensi”.
Il principio su cui si ispira il SeneoPro è la gastronomia molecolare. Il cibo, stampato in 3D, si scioglie rapidamente all'interno della bocca. La nuova tecnologia promette di eliminare tutte le complicazioni dovute alla disfagia, in primo luogo malnutrizione e disidratazione, ma anche possibilità di soffocamento e polmonite ab ingestis, quella causata appunto dall'aspirazione involontaria nelle vie aeree di piccoli frammenti di cibo che vanno a finire nei polmoni dando vita all'infezione.
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