10 consigli per prevenire e curare le varici

Cause e rimedi per impedire il reflusso di sangue nelle gambe

Semplici inestetismi o una vera e propria malattia? Le varici rappresentano un serio problema sanitario e sociale. Molto più frequenti nelle donne che negli uomini, si stima che circa una donna su dieci, tra i 30 e i 60 anni presenti questa patologia.
«Le varici», come spiega il Professor Giampiero Campanelli, Ordinario di Chirurgia generale all'Università dell'Insubria di Varese che vive e opera a Milano, «sono dilatazioni venose che per lo più colpiscono gli arti inferiori, gambe e cosce. Questi inestetismi sono causati dalle valvole, di cui sono provviste le nostre vene, che permettono il passaggio del sangue solo verso il cuore ovvero dal basso verso l'alto e impediscono il reflusso, cioè che il sangue ritorni verso il basso. Quando queste valvole non funzionano correttamente, a causa dell'indebolimento delle pareti delle vene e delle valvole stesse, avremo un reflusso di sangue e una conseguente dilatazione delle vene».
Molto è possibile fare con la prevenzione seguendo i 10 consigli del Professor Campanelli:
1) Sollevarsi spesso sulle punte, se si è costretti a stare in piedi per tanto tempo, questo movimento facilita la risalita del sangue dalla gamba verso il cuore.
2) Non restare a lungo seduti con le gambe a penzoloni, per esempio in treno o in automobile. Per lunghi viaggi non indossare indumenti stretti e fermarsi almeno ogni ora per una breve passeggiata.
3) Dormire coi piedi sollevati di qualche centimetro rispetto al cuore, posizionando uno spessore sotto il materasso, ma non sopra perché questo bloccherebbe la circolazione a livello del ginocchio.
4) Non esporre le varici al sole né fare sabbiature, camminare a lungo dentro l'acqua del mare immersi fino al bacino.
5) Evitare indumenti stretti o attillati che ostacolano la risalita del sangue.
6) Ridurre il peso corporeo in eccesso e indossare tacchi di media altezza.
7) Preferire la doccia al bagno: l'immersione in acqua calda provoca vasodilatazione.
8) Le attività fisiche più indicate sono il nuoto, la bicicletta e camminare.
9) Evitare di fumare e di bere alcolici.
10) Molto utili sono le calze elastiche a compressione graduale, studiate apposta per chi soffre di vene varicose (scegliere attentamente il modello adatto con l'aiuto del medico o del farmacista). È importante indossarle al mattino restando sdraiati e prima di scendere dal letto.
La prevenzione è il primo passo, ma se l'intervento chirurgico è necessario oggi ci si può avvalere di tecniche mini-invasive. Questo significa che in 24 ore si possono riprendere tutte le proprie attività quotidiane. Il professor Campanelli precisa: «Mini-incisioni e trattamento in day surgery sono le soluzioni quando la chirurgia diventa indispensabile. Si opera dunque con tecniche mini-invasive e anestesia locale. Le principali cause di questa malattia sono la stazione eretta, la familiarità, alcune attività lavorative, gravidanza e aumento di peso. I sintomi sono senso di pesantezza e gonfiore alle gambe, edema dei piedi e delle caviglie, formicolio, bruciori, crampi, prurito e danno estetico».

11/11/2016 16:50:00 Arturo Bandini


Notizie correlate