Il calendario della gravidanza

Mese Trasformazioni del corpo Possibili disturbi Controlli

mese
Assenza di mestruazioni.
Il seno si gonfia.
Nausea.
Dolori di tipo mestruale.
1. Test di gravidanza

mese
Il seno inizia a indurirsi.
Perdite vaginali.
Stimolo ad urinare.
L'utero si ingrossa.
Stanchezza, sonnolenza.
Nausea.
Alterazione del gusto.
Umore instabile.
1. Test di gravidanza
2. Visita ginecologica.
3. Analisi del sangue comprensivo di:
esame emocromocitometrico con conteggio delle piastrine, sideremia, ferritina, reazioni sierologiche per la lue, glicemia, azotemia, creatinemia, uricemia, transaminasi, gamma gt, esami del gruppo Torch, (toxo-test, rubeo test, ricerca del citomegalovirus e dell'herpes), gruppo sanguigno con fattore RH (se l'RH è negativo si fa il test di Koombs indiretto), HbsAg (epatite B), Hcv (epatite C), elettroforesi dell'emoglobina, omocisteina e fibrinogeno.
4. Esame completo delle urine

mese
Il seno diventa più sensibile.
L'utero continua ad aumentare di volume.
Sonnolenza.
Mancamenti.
Astenia.
Perdite vaginali.
1. Visita ginecologica.
2. Ecografia transvaginale. (10-11 settimana).
3. Villocentesi.
4. Ultrascreen.
5. Traslucenza nucale: esame non invasivo effettuabile tra la 10a e la 13a settimana che consiste nell’analisi, attraverso semplice ecografia, della massa liquida della nuca del feto. Lo spessore eccessivo di tale massa indica il rischio (ma non la certezza) di malattie dei cromosomi del feto
6. Bi-test: esame non invasivo (semplice prelievo del sangue) in cui si valuta la quantità di ormoni Free betaHCG e PAPP-A.
 

mese
L'utero preme sul pube. Stimolo frequente a fare pipì.
Stitichezza.
Inizio percezione movimento del bambino.
1. Visita ginecologica.
2. Analisi del sangue comprensivo di emocromocitometrico, sideremia, toxo-test (se non si è immuni).
3. Tri-test (tra la 15° e la 16° settimana).
4. Esame completo delle urine.

mese
Possono comparire macchie sulla pelle.
La muscolatura si rilassa. Il capezzolo diventa più scuro.
Attacchi di fame.
Comparsa di emorroidi.
Pelle disidratata.
Aumento della sudorazione.
1. Visita ginecologica.
2. Analisi del sangue comprensivo di emocromocitometrico, sideremia, toxo-test.
3. Esame completo delle urine.
4. Il 5° mese è anche il momento della seconda delle tre ecografie previste; è detta ecografia “morfologica”, perché è fatta appositamente per controllare tutti gli organi e la corretta formazione delle varie parti costituenti il corpo del feto.
5. Nel caso in cui ci sia rischio di patologie genetiche e cromosomiche è prevista anche l’amniocentesi, sotto stretto consiglio medico ed entro la 18a settimana. L’amniocentesi è un esame molto invasivo che può essere effettuato soltanto a partire dalla 16a settimana di gestazione.
6. La flussimetria Doppler materna non è obbligatoria, ma è utile per verificare il normale afflusso di sangue dall’arteria uterina alla placenta. Si effettua tramite ecografia e può essere eseguita nel periodo compreso fra la 17a e la 23a settimana.

mese
Dai capezzoli fuoriescono a spremitura gocce giallastre (colostro) Gengive irritate, a volte che sanguinano. Perdite vaginali. 1. Visita ginecologica.
2. Analisi del sangue comprensivo di emocromocitometrico, sideremia, toxo-test, minicurva da carico (con 50 g di glucosio per vedere se si tende al diabete gestazionale).
3. Esame completo delle urine.

mese
L'aumento del peso si fa più evidente. Il colorito è roseo, le vene del seno e dell'addome sono più visibili. Bruciore allo stomaco. Gonfiori alle gambe. Prurito. Sudorazione. Talvolta sangue dal naso. Anemia. Comparsa di capillari alle gambe. Emorroidi. 1. Visita ginecologica.
2. Analisi del sangue comprensivo di emocromocitometrico, sideremia, toxo-test.
3. Esame completo delle urine.
4. Ecografia di accrescimento (30-32 settimane). Nel caso in cui in famiglia ci siano casi di patologie cardiache, il feto viene sottoposto a ecocardiografia, che monitora anatomicamente il cuore per verificare che le sue parti costituenti siano correttamente formate e che non vi sia il rischio di cardiopatie congenite.


mese
L'ombelico si appiana,
Sull'addome compare una linea scura che unisce il pube all'ombelico. Il colostro può uscire spontaneamente.
Affaticamento.
Mal di schiena.
Lieve incontinenza.
1. Visita ginecologica.
2. Analisi del sangue comprensivo di test della coagulazione (protrombina e fibrinogenemia) esame emocromocitometrico, toxo-test, colinesterasi, azotemia, creatininemia, glicemia, transaminasi, fibrinogeno, antitrombina terza.
3. Esame completo delle urine (34°-35° settimana).
4. Tampone vaginale per la ricerca di streptococco (34°-35° settimana).
5. Flussimetria.
6. Elettrocardiogramma (34°-35° settimana).

mese
La pelle dell'addome è molto tesa.
Il peso aumenta ancora.
Possono comparire
macchie brune sul viso.
Dolori al pube.
Difficoltà a respirare.
Digestione difficile.
Insonnia.
Stimolo a urinare. Gambe gonfie.
Dolori articolari.
1. Visita ginecologica.
2. Analisi del sangue comprensivo di toxo-test.
3. Esame completo delle urine.
4. Verso la 34a-35a settimana la madre si sottopone all’elettrocardiogramma.
4. Visita dall'anestetista per il parto indolore (35°-36° settimana).
Prima
di partorire
Tensione addominale.
Il collo dell'utero diventa morbido
ed elastico. Abbassamento
del fondo dell'utero.
Pesantezza
al basso ventre. Senso di affaticamento. Crampi.
Caviglie gonfie.
Visita ginecologica.
Monitoraggio del bambino. Si tratta di una registrazione che, grazie alla rilevazione dell’intensità e della frequenza delle contrazioni, del battito cardiaco del feto e della quantità di liquido amniotico, consente di controllare l’andamento del travaglio.

Dizionario della gravidanza

Ecografia transvaginale: Attraverso l'utilizzo di sonde a ultrasuoni, che vengono inserite nella vagina, si ottengono su un video le immagini del feto. E' meno fastidiosa di quella classica.

Villocentesi: Prelievo di una parte della placenta (i villi coriali), con un ago introdotto nell'addome. Serve soprattutto per individuare la presenza di malattie ereditarie.

Ultrascreen: Esame non invasivo che permette di individuare, con un margine d'errore molto basso, eventuali anomalie cromosomiche del feto. Unisce i risultati della translucenza nucale (misurazione dello spessore delle parti molli della nuca del feto) con quelli del bi-test (misurazione della concentrazione nel sangue materno di due particolari proteine).

Amniocentesi: Prelievo di liquido amniotico nel quale è immerso il bambino, attraverso un ago introdotto nell'addome. E' l'esame specifico per individuare la sindrome di Down, ma può rilevare anche l'esistenza di malformazioni o di altre malattie ereditarie. Dà una leggera sensazione di fastidio.

Tampone vaginale: Prelievo non doloroso di muco e cellule desquamate dal canale vaginale. Il campione prelevato viene poi analizzato al microscopio. Permette di escludere la presenza di infezioni dovute a Tricomonas, Candida, Herpes, Clamydiaca.
Flussimetria: Esame che, attraverso una sonda esterna, valuta la quantità e le caratteristiche del flusso di sangue attraverso alcuni vasi materni e fetali. Vi si ricorre nei casi in cui si rileva un rischio aumentato, ad esempio per ipertensione arteriosa materna. o in seguito ad un esame ecografico da cui risulta una riduzione dei ritmi di accrescimento del feto.

Monitoraggio: Registrazione effettuata con una sorta di cintura posta sull'addome materno che rileva l'intensità, la frequenza della contrazioni materne e il battito cardiaco del feto (cardiotocografia) e la quantità di liquido amniotico. Dura 20 minuti, è indolore e può essere effettuato ripetutamente per tenere sotto controllo l'andamento del travaglio.

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Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono l'intervento del medico curante