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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 81 a 90 DI 100
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| 02/02/2024 10:20:48 La sua attivazione scongiura le malattie neurodegenerative |
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Alzheimer, una proteina protegge le donne
Una proteina cerebrale potrebbe proteggere le donne dallo sviluppo di malattie neurodegenerative, in particolare dall’Alzheimer. A dirlo è uno studio del Karolinska Institutet di Stoccolma pubblicato su Science Advances. La proteina in questione si chiama CYP46A1, e la sua attivazione e i relativi effetti sono stati studiati prima sui topi e poi sull’uomo. Sono ormai diversi gli studi che dimostrano un legame fra Alzheimer e ormoni. Secondo i ricercatori, uno dei maggiori fattori di ... (Continua)
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| 01/02/2024 14:55:00 L’intervento farmacologico riduce il successivo declino cognitivo |
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Alzheimer, nuova strategia per ridurre i sintomi
Si può intervenire sui livelli di dopamina per cercare di ridurre i sintomi a carico dei pazienti che si trovano nelle prime fasi dell’Alzheimer. Quando il sistema dopaminergico non funziona correttamente si verificano episodi epilettici che aggravano la qualità di vita e il declino cognitivo. Un intervento farmacologico su questi meccanismi può ridurre gli episodi. A dimostrarlo è uno studio pre-clinico condotto dall'Università Campus Bio-Medico di Roma insieme alla Fondazione Santa Lucia ... (Continua)
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| 25/01/2024 16:00:00 Tris di biomarcatori rivela i tratti distintivi della malattia |
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Nuovo test del sangue per l’Alzheimer
Un nuovo test del sangue basato sulla ricerca di 3 biomarcatori potrebbe accelerare la diagnosi di Alzheimer. È stato messo a punto dai ricercatori dell’azienda americana Labcorp, che ne ha iniziato la distribuzione presso gli studi medici statunitensi. L’Alzheimer rappresenta circa il 60% dei casi di demenza. Allo stato attuale, la diagnosi obiettiva può essere fatta solo attraverso un test del liquido cerebrospinale o una scansione cerebrale PET, analisi molto costosa e in molti casi non ... (Continua)
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| 25/01/2024 10:31:00 La risposta immunitaria locale è ridotta dall’iperglicemia |
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Il rischio delle infezioni polmonari nel diabete
Il rischio di sviluppare un’infezione polmonare grave è maggiore in chi soffre di diabete. Una ricerca condotta dal Weizmann Institute of Science di Rehovot, in Israele, e pubblicata su Nature mostra come nelle persone diabetiche la presenza di alti livelli di zucchero nel sangue abbia l’effetto di interrompere la funzione di sottogruppi di cellule chiave nei polmoni che regolano la risposta immunitaria. Il team, guidato da Eran Elinav della Division of Microbiome & Cancer, DKFZ, di ... (Continua)
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| 05/01/2024 10:00:00 Riconoscere, trattare e prevenire un’infestazione |
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Cimici dei letti, cosa fare
L’infestazione da cimici dei letti ha colpito duramente la Francia negli scorsi mesi. I piccoli insetti parassiti non veicolano infezioni, ma la loro puntura provoca reazioni cutanee fastidiose. “Dai dati, non ci sono indicazioni di una crescita delle infestazioni da cimici dei letti in Italia”, spiega Fabrizio Montarsi, biologo ed entomologo dell'Istituto zooprofilattico sperimentale (Izs) delle Venezie. Tuttavia, è bene riconoscere i segni di un’eventuale infestazione per difendersi. ... (Continua)
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| 05/01/2024 09:29:28 Uno studio italiano rileva la presenza di interferenti endocrini |
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Gli inquinanti nel latte materno
Uno studio italiano presentato nel corso del congresso della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica svela la presenza di numerosi interferenti endocrini nel latte materno e quindi nelle urine di madri e figli. Ftalati, bisfenolo A, glifosati e parabeni minacciano la salute delle mamme e soprattutto dei piccoli appena nati che si alimentano naturalmente. Lo studio Life Milch (Mother and Infants dyads: Lowering the impact of endocrine disrupting Chemicals in milk for a ... (Continua)
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| 02/01/2024 La chiave è nella densità delle fibre della sostanza bianca |
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Nuova diagnosi non invasiva del glioblastoma
Non esiste ancora una terapia valida per la cura del glioblastoma, ma un nuovo studio propone un metodo differente per la diagnosi che può predire la sopravvivenza del paziente. Secondo i ricercatori delle università di Padova, Berlino e Bordeaux e dell'Istituto oncologico veneto (Iov) di Padova, è la localizzazione del tumore a fare la differenza. Se la neoplasia si sviluppa in aree ad alta densità di fibre, la sopravvivenza del paziente dal momento della diagnosi è più breve; al contrario, ... (Continua)
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| 28/12/2023 10:10:00 Trattamento efficace e ben tollerato |
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Nuova terapia per la leucemia linfatica cronica
Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine dimostra l’efficacia di una nuova terapia personalizzata per i pazienti affetti da leucemia linfatica cronica. «I nostri risultati mostrano che, per questo gruppo di pazienti, il trattamento è molto efficace contro la malattia ed è ben tollerato. Ciò significa che i pazienti hanno avuto risultati migliori e allo stesso tempo hanno goduto di una migliore qualità della vita», spiega Peter Hillmen dell'Università di Leeds, che ha ... (Continua)
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| 15/12/2023 11:30:00 GDF15 aumenta durante le prime fasi di gestazione |
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Un ormone causa la nausea in gravidanza
Le ragioni legate alla nausea in gravidanza sono ormai chiare. Uno studio pubblicato su Nature da un team internazionale di ricercatori dell’Università della Pennsylvania e di centri britannici e dello Sri Lanka mostra il ruolo svolto dall’ormone GDF15 nell’insorgenza del disturbo, che si manifesta nel 70% delle donne nei primi mesi di gestazione. In una piccola percentuale di casi - meno del 2% - la nausea è talmente forte da provocare perdita di peso, disidratazione e costringere i medici ... (Continua)
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| 30/11/2023 12:52:00 Importante una corretta idratazione anche in inverno |
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Il freddo riduce lo stimolo della sete
Con l’arrivo della stagione invernale e il calo repentino delle temperature il rischio di disidratazione, comunemente associato alla stagione calda, viene spesso sottovalutato: uno dei principali fattori di rischio però è proprio il freddo. Se infatti in estate, a causa delle alte temperature, il nostro organismo ci porta a idratarci con più facilità, durante la stagione invernale invece lo stimolo della sete diminuisce drasticamente. Il freddo invernale, inoltre, induce spesso a sottovalutare ... (Continua)
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