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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 11 a 20 DI 100
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15/11/2024 10:00:00 Approvato per una specifica indicazione |
Lecanemab per l'Alzheimer
Il farmaco lecanemab (nome commerciale Leqembi) sta per essere approvato dall’Ema per un’indicazione precisa in caso di Alzheimer. Ad assumerlo potrebbero essere infatti i pazienti che hanno solo una o nessuna copia di ApoE4, una variante del gene per l’apolipoproteina. Il farmaco agisce bloccando alcuni aggregati della proteina beta-amiloide che fluttuano nel fluido del tessuto cerebrale raggiungendo anche regioni remote del cervello. «Il nostro lavoro mostra per la prima volta che un ... (Continua)
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28/10/2024 12:12:00 Boom di richieste di interventi per le dimensioni del pene |
La falloplastica per un pene più grande
A tutto c'è rimedio. Negli ultimi anni è andato emergendo un nuovo fenomeno nell'ambito della chirurgia estetica, la falloplastica. Si tratta di un intervento volto a modificare la struttura e le dimensioni dell'organo genitale maschile. Uno studio del TAU (Translational Andrology and Urology) del 2010 aveva evidenziato un’impennata dell’8,1% su scala globale degli interventi di falloplastica e ligamentolisi, per arrivare a un totale di 45mila procedure di ingrandimento del pene tra il 2013 ... (Continua)
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28/10/2024 11:30:00 Per i pazienti con la forma legata a mutazioni del gene C9orf72 |
Nuova terapia per la Sla
Un importante studio internazionale coordinato dal National Institute on Aging (NIH) e pubblicato su Cell Genomics, che ha visto la partecipazione di diversi centri di ricerca italiani e milanesi in particolare, ha identificato un promettente approccio terapeutico per i pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) causata da mutazioni del gene C9orf72, la forma genetica più comune della malattia. Lo studio ha permesso di identificare l'acamprosato, farmaco già approvato per il ... (Continua)
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25/10/2024 12:00:00 Abitudini sbagliate impattano sulla sfera sessuale |
L’alimentazione mette a rischio la fertilità maschile
Un consumo esagerato di carne rossa e lavorata e l’abitudine di mangiare a orari irregolari, in maniera veloce e fuori casa hanno effetti sulla salute sessuale maschile. È quanto afferma uno studio condotto dall’Università Telematica San Raffaele e dall’Irccs San Raffaele di Roma pubblicato su Frontiers in Nutrition. "Gli uomini sono più propensi a consumare cibi ricchi di grassi, carni rosse o lavorate, come insaccati industriali o artigianali", spiega il presidente della Società ... (Continua)
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21/10/2024 09:28:59 Venti minuti di sport cancellano i postumi di una notte in bianco |
Dopo l’insonnia meglio l’esercizio fisico
Appare controintuitivo, ma fare sport dopo una notte in bianco può aiutare a riprendersi meglio dalla mancanza di riposo. Lo dice uno studio pubblicato su Physiology & Behavior, secondo cui l’esercizio fisico sembra bilanciare il calo delle funzioni cognitive causato da una notte agitata. I ricercatori sono giunti a queste conclusioni grazie a due esperimenti su 12 adulti sani per valutare gli effetti della privazione del sonno sulle prestazioni cognitive. Nel primo esperimento i ... (Continua)
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14/10/2024 09:43:00 Utile l’asportazione della ghiandola prima della comparsa dei sintomi |
Cancro alla prostata, un intervento precoce allunga la vita
Intervenire chirurgicamente in maniera precoce è essenziale in caso di tumore alla prostata. Lo evidenzia un nuovo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team dell’Università di Uppsala. In termini percentuali, procedere all’operazione chirurgica subito dopo la diagnosi del tumore fa aumentare del 17% il tasso di sopravvivenza degli uomini colpiti da cancro alla prostata. “È stato un evento unico aver potuto seguire per così tanto tempo uno studio di trattamento ... (Continua)
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08/10/2024 11:10:00 Trattamenti antipertensivi per ridurre il rischio efficaci anche in età avanzata |
Alzheimer, la pressione alta ne aumenta il rischio
Uno dei fattori di rischio per l’Alzheimer più facilmente controllabile è l’ipertensione. Una recente metanalisi pubblicata su Neurology mostra infatti che vivere con un’ipertensione non controllata comporta un aumento del rischio di Alzheimer significativo per chi ha più di 60 anni. In termini percentuali, il rischio maggiore sarebbe del 36% rispetto alle persone con pressione arteriosa nella norma e del 42% rispetto alle persone che assumono farmaci per controllare l’ipertensione. Una ... (Continua)
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19/09/2024 14:33:03 Riduce il rischio di invecchiamento cerebrale |
La dieta MIND aiuta la memoria
Alcuni alimenti hanno proprietà protettive nei confronti delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. A confermarlo è uno studio dell’American Academy of Neurology pubblicato su Neurology. Dallo studio si evince che le persone che hanno seguito un tipo di alimentazione più coerente con i principi della dieta MIND mostrano una minore propensione al decadimento cognitivo. La dieta MIND non è altro che un mix di dieta mediterranea e della dieta Dash, il trattamento dietetico utilizzato ... (Continua)
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17/09/2024 09:28:49 Necessario un approccio che consideri l’emicrania un fenomeno bio-psico-sociale |
Alimentazione e sport per battere il mal di testa
Sono centinaia i giovani adolescenti che ogni anno arrivano al Centro Cefalee dell’Istituto Neurologico Besta. Ogni lunedì, presso gli ambulatori dell’Istituto, si svolge un’attività clinica specifica dedicata ai più giovani per fornire un inquadramento diagnostico delle diverse forme di cefalea: prevalentemente emicrania e cefalea di tipo tensivo. Questo tipo di cefalee può assumere una forma cronica che, secondo la letteratura scientifica, interessa il 2% dei giovani. Questi ragazzi ... (Continua)
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13/09/2024 12:34:00 La nuova frontiera per eliminare quelli più piccoli |
Nanoparticelle d’oro per i tumori della vescica
Sono oltre mezzo milione ogni anno le nuove diagnosi di tumore alla vescica. Questo tipo di neoplasia non solo è la decima più diffusa al mondo, ma risulta essere anche una delle più difficili da curare: da un lato a causa della resistenza alla terapia, dall’altro alla presenza della cosiddetta “malattia residua”. Le attuali tecniche di diagnostica per immagini, infatti, non sono in grado di rilevare i tumori inferiori a 1 millimetro, soprattutto quando sono piatti, rendendoli estremamente ... (Continua)
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