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13/05/2024 11:31:00 Due bambini con mutazioni del gene otoferlina ritornano a sentire

La terapia genica fa recuperare l’udito
Un “risveglio dell’udito”. Così ha chiamato Jonathon Whitton, direttore esecutivo e responsabile del programma globale uditivo di Regeneron, l’effetto della terapia genica Db-Oto, sviluppata dall’azienda per i pazienti con perdita profonda dell’udito a causa di mutazioni del gene otoferlina, La terapia è attualmente in una sperimentazione di fase 1/2 chiamata Chord ed è stata somministrata ai primi due bambini. I dati preliminari sono stati presentati in occasione dell’American Society of Gene ... (Continua)

02/05/2024 11:46:00 Consigli per salvaguardare l'udito quando il divertimento si fa rumore

Udito sicuro nel tempo libero
Abbassare la musica di MP3 e smartphone in modo da sentire i rumori circostanti, fare 15 minuti di pausa ogni 90 minuti in discoteca, indossare protezioni uditive in ambienti particolarmente rumorosi come stadi e concerti.
Sono alcuni consigli della piccola guida “Tempo Libero, Udito Sicuro” di Amplifon che sottolinea il legame tra alcuni passatempi rumorosi, amati soprattutto dai più giovani, e i possibili rischi per l’udito. Non è un caso, infatti, che oggi 1 adolescente su 5 lamenti un ... (Continua)

19/04/2024 Effetto superiore rispetto al titolo di studio

Un lavoro stimolante protegge dalla demenza
Uno studio apparso su Neurology e firmato da ricercatori norvegesi e americani mostra che i titoli accademici proteggono solo in parte dal rischio di demenza in tarda età, mentre gli effetti benefici più rilevanti sono associati a un lavoro creativo e stimolante nella fascia d’età fra i 30 e i 65 anni.
Gli scienziati hanno concluso che chi è laureato ma fa un lavoro poco stimolante ha un grado di protezione dalla demenza paragonabile a chi non è laureato ma in compenso fa un lavoro creativo ... (Continua)

17/04/2024 11:45:00 Agire sui fattori di rischio modificabili

Demenza, evitabile quasi un caso su 2
Intervenire sui fattori di rischio modificabili può tradursi in una riduzione del 40% dei casi di demenza. A evidenziarlo sono gli esperti del Women’s Alzheimer’s Movement Prevention Center della Cleveland Clinic diretti da Jessica Caldwell.
I fattori di rischio modificabili sono 12: ipertensione, disturbi dell’udito, fumo di sigaretta, obesità, depressione, inattività fisica, diabete, scarsa istruzione e scarso contatto sociale, a cui si sono recentemente aggiunti il consumo eccessivo di ... (Continua)

16/02/2024 12:45:00 Utile nei casi di perdita dell’udito temporanea

Una pillola per riacquistare l’udito
La perdita di udito causata dall’esposizione a un rumore eccessivo può essere curata attraverso la somministrazione di un farmaco. È la conclusione di uno studio pubblicato su Pnas da un team dell’Università di Pittsburgh guidato da Thanos Tzounopoulos, che ha scoperto un meccanismo molecolare dietro la perdita dell’udito indotta dal rumore.
La causa sarebbe un danno cellulare che si verifica nell’orecchio interno associato all’eccesso di zinco fluttuante, minerale essenziale per la corretta ... (Continua)

15/02/2024 12:00:00 Approvato l’utilizzo di omaveloxolone

Prima terapia per l’atassia di Friedreich
È stato autorizzato l’utilizzo di omaveloxolone per il trattamento dell’Atassia di Friedreich (FA) negli adulti e negli adolescenti di età pari o superiore a 16 anni. Omaveloxolone è il primo trattamento approvato nell’Unione europea per questa rara malattia genetica, neurodegenerativa e progressiva.
“Negli anni di pratica clinica ho potuto osservare l’impatto devastante che l’Atassia di Friedreich ha sulle persone che ne sono colpite e sulle loro famiglie”, ha affermato la dott.ssa Sylvia ... (Continua)

29/01/2024 10:20:00 Il rischio aumenta con l’assunzione dei farmaci

Inibitori di pompa protonica e demenza
L’utilizzo degli inibitori di pompa protonica è associato a un aumento del rischio di demenza. È la conclusione di uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia da un team del Rigshospitalet di Copenaghen coordinato da Nelsan Pourhadi, che commenta: «Gli IPP sopprimono la produzione di acido gastrico e sono utilizzati nel trattamento di patologie come l'ulcera peptica e la malattia da reflusso gastroesofageo, con prescrizioni gradualmente aumentate negli ultimi due decenni, specie sopra i 40 ... (Continua)

25/01/2024 11:50:00 Studio si concentra sui fattori modificabili

I fattori di rischio per la demenza giovanile
Uno studio apparso su Jama Neurology identifica 15 fattori di rischio modificabili per la demenza a esordio giovanile. Fra quelli più frequenti ci sono l’abuso di alcol, l’ipoacusia, la provenienza da contesti socioeconomici svantaggiati e la solitudine.
«La demenza a esordio giovanile (YOD) può avere gravi conseguenze, in quanto le persone colpite sono ancora in età lavorativa, hanno figli e una vita intensa. E nonostante si stimino in circa 370.000 all’anno i casi incidenti di YOD a ... (Continua)

23/01/2024 10:45:00 Aumentano la longevità di chi ha perso l’udito

Gli apparecchi acustici allungano la vita
L’uso regolare degli apparecchi acustici può allungare la vita agli adulti con problemi di udito. A dirlo è uno studio pubblicato su The Lancet Healthy Longevity da un team guidato da Janet Choi della University of Southern California di Los Angeles.
Lo studio ha preso in considerazione 9.885 soggetti con età media di 49 anni, il 15% dei quali ha subito una perdita dell’udito documentata.
Nel corso del follow up durato circa 10 anni le probabilità di morte sono state più alte del 40% nei ... (Continua)

18/01/2024 10:00:00 Troppo alti i livelli sonori utilizzati dai gamer

I videogiochi mettono a rischio l’udito
Chi ama i videogiochi spesso e volentieri passa intere ore davanti allo schermo a giocare, e lo fa con un volume molto alto, mettendo a rischio l’udito, come svela uno studio pubblicato sulla rivista BMJ Public Health da un team della Medical University of South Carolina di Charleston coordinato da Lauren Dillard.
Lo studio realizzato su oltre 50.000 persone afferma che i livelli sonori riportati nella maggior parte dei casi si avvicinano o superano i limiti di sicurezza consentiti. La ... (Continua)

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