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08/09/2016 16:44:18 Nei soggetti colpiti da tumore con mutazione Braf-V600E

Cancro alla tiroide, efficace Vemurafenib
Il farmaco Vemurafenib si è rivelato efficace nel trattamento di pazienti colpiti da carcinoma tiroideo metastatico e mutazione Braf-V600E. Lo rivela uno studio apparso su Lancet Oncology e firmato da Marcia Brose, docente di Otorinolaringoiatria presso l'Università della Pennsylvania.
51 pazienti colpiti da questa forma di cancro hanno assunto il medicinale già sperimentato in passato per la cura del melanoma. In tal modo hanno scoperto una promettente azione antitumorale in un terzo dei ... (Continua)

05/09/2016 12:34:40 Identificata da ricercatori italiani l'alterazione genetica alla base del fenome

Ipertiroidismo, la mutazione associata ai tumori benigni
È stato svelato un nuovo meccanismo genetico alla base dei tumori tiroidei iperfunzionanti. A raggiungere il risultato è stato un gruppo di ricerca coordinato da Luca Persani, endocrinologo dell’Università Statale di Milano e presso l’IRCCS Istituto Auxologico Italiano, e scienziati di diversi centri europei e nordamericani.
La ricerca, pubblicata sul Journal of Clinical Investigation, rivela come grazie alla tecnica di screening genetico chiamata “Whole Exome Sequencing” sia stata ... (Continua)

06/07/2016 16:11:00 Nuova opzione terapeutica per i pazienti italiani

Cancro della tiroide, disponibile Lenvatinib
Lenvima (Lenvatinib), una nuova opzione terapeutica destinata a pazienti affetti da carcinoma tiroideo avanzato refrattario allo iodio radioattivo (RR-DTC) è ora disponibile anche in Italia.
Il carcinoma tiroideo avanzato è una patologia difficile da trattare e dalla prognosi infausta: Lenvatinib rappresenta quindi un progresso significativo per le persone che convivono con l'RR-DTC in Italia.
Il carcinoma tiroideo è relativamente raro, tuttavia negli ultimi decenni l'incidenza della ... (Continua)

23/06/2016 12:32:00 La ridotta funzionalità della tiroide è un elemento determinante

Diabete, l'ipotiroidismo è un fattore di rischio
L’ipotiroidismo lieve, anche in assenza di sintomi, aumenta del 13% la probabilità di sviluppare diabete di tipo 2. Il rischio aumenta fino al 40% in persone con ridotta funzionalità tiroidea e già affette da pre-diabete. Il legame tra le due più comuni patologie endocrine è stato dimostrato da un importante studio presentato al recente congresso dell’Endocrine Society a Boston.
Questa scoperta deriva da uno studio prospettico di coorte che ha incluso 8.452 persone con età media di 65 anni ... (Continua)

23/06/2016 11:00:33 Laser e ultrasuoni per una diagnosi precisa e puntuale

Noduli tiroidei, nuova tecnica per diagnosticarli
Una tecnologia innovativa a basso costo per uno screening più preciso dei noduli tiroidei che aiuterà i medici a formulare diagnosi migliori e permetterà quindi di ridurre drasticamente il numero di interventi chirurgici non necessari, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti.
Questo è LUCA (Laser and Ultrasound CO-analyzer for Thyroid Nodules), il progetto europeo partito lo scorso febbraio al quale stanno lavorando i ricercatori del Politecnico di Milano insieme a ... (Continua)

19/05/2016 11:41:35 Altra lista di procedure inutili, costose e potenzialmente dannose

Medicina di laboratorio, le pratiche da evitare
Gli esperti di medicina di laboratorio hanno stilato una nuova lista di 5 procedure da evitare quanto più possibile perché tendenzialmente inutili, costose e a volte dannose. A farlo è l'American Society for Clinical Pathology (Ascp), che ha così arricchito la prima lista già redatta tempo fa nell'ambito del progetto Choosing Wisely.

Ecco le nuove raccomandazioni:

1) Va evitata la Ves (velocità di eritrosedimentazione) per la valutazione della presenza o meno di un'infiammazione ... (Continua)

03/05/2016 12:10:10 Nei pazienti affetti da iperparatiroidismo primitivo

La paratiroidectomia riduce il rischio di fratture
Meglio la chirurgia dei bisfosfonati per ridurre il rischio di fratture nei soggetti con iperparatiroidismo primitivo. Lo dice uno studio retrospettivo pubblicato su Annals of Internal Medicine da un team dell'Università della California di Los Angeles.
Stando ai dati, la paratiroidectomia è associata a un rischio ridotto di fratture ossee, mentre l'uso dei bisfosfonati aumenta la densità minerale ossea senza peraltro diminuire le probabilità di fratture.
«Localizzate nel collo ... (Continua)

20/04/2016 17:00:00 Lenvatinib ed everolimus agiscono meglio insieme

Tumore del rene, nuova associazione efficace
In caso di tumore del rene, l'associazione lenvatinib/everolimus si rivela efficace. Uno studio pre-clinico condotto con lenvatinib più everolimus in modelli di cellule
endoteliali umane dimostra infatti una maggiore inibizione dell'angiogenesi indotta dal fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGF, vascular endothelial growth factor) e dal fattore di crescita dei fibroblasti (FGF, fibroblast growth factor) rispetto a ciascun farmaco in monoterapia.
L'associazione ha mostrato ... (Continua)

04/04/2016 17:30:00 Effetto presente negli uomini colpiti da malattia coronarica

Il testosterone riduce il rischio di infarto
Una terapia a base di testosterone potrebbe aiutare gli uomini affetti da malattia coronarica a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari avversi come l'infarto o l'ictus. A rivelarlo è uno studio dell'Intermountain Medical Center Heart Institute di Salt Lake City presentato durante il meeting annuale dell'American College of Cardiology.
Nello studio sono stati coinvolti 755 uomini di età compresa fra i 58 e i 78 anni, tutti colpiti da una grave malattia coronarica. I volontari sono ... (Continua)

12/02/2016 12:42:57 Studio svela che il trattamento è sicuro come la radioterapia

La terapia protonica per il medulloblastoma infantile
Uno studio americano segnala la sicurezza e l'efficacia della terapia a fascio protonico per il medulloblastoma infantile. Lo studio, pubblicato su Lancet Oncology da un team coordinato da Torunn Yock del Massachusetts General Hospital di Boston, ha evidenziato una sicurezza paragonabile alla radioterapia convenzionale, con tassi di sopravvivenza sovrapponibili.
La dott.ssa Yock spiega: «Il medulloblastoma è il tumore cerebrale maligno più comune nei bambini, e viene di solito trattato sia ... (Continua)

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