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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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03/10/2024 Può migliorare le terapie per i pazienti in stadio avanzato |
Scacco matto al tumore al colon grazie alla biopsia liquida
Uno studio IEO in pazienti con tumore avanzato del colon-retto, appena pubblicato sull’autorevole rivista Annals of Oncology, ha dimostrato che tramite un prelievo di sangue prima dell’avvio del trattamento è possibile ottenere informazioni fondamentali per garantire a ciascun paziente la migliore terapia possibile. Giovani ricercatori della Divisione Tumori Gastrointestinali e Neuroendocrini e della Divisione Sviluppo Nuovi Farmaci IEO - in collaborazione con GOIM (Gruppo Oncologico ... (Continua)
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30/09/2024 11:30:00 Trattamento ben tollerato ed efficace |
Sclerosi multipla, l’efficacia di ofatumumab
Novartis ha annunciato i nuovi dati dello studio di estensione in aperto ALITHIOS al convegno annuale dello European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ECTRIMS) a Copenaghen. I dati dimostrano che il trattamento di prima linea con ofatumumab fino a sei anni ha portato ad una minore disabilità e una minore progressione della malattia in persone con sclerosi multipla recidivante (SMR) con diagnosi recente (≤ 3 anni) e naïve al trattamento (Recently Diagnosed and ... (Continua)
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30/09/2024 11:20:00 Nelle persone obese o diabetiche con insufficienza cardiaca |
Semaglutide riduce il rischio cardiovascolare
Risultati pubblicati recentemente su The Lancet, provenienti da un’analisi cumulativa degli studi STEP HFpEF, STEP HFpEF-DM, SELECT and FLOW, mostrano che semaglutide riduce in modo statisticamente significativo il rischio combinato di mortalità cardiovascolare o di eventi da scompenso cardiaco nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (HFpEF) o lievemente ridotta. I risultati non hanno invece dimostrato un effetto benefico statisticamente significativo sulla ... (Continua)
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27/09/2024 12:35:00 Consentono di prevedere la velocità di progressione della malattia |
Alzheimer, fondamentali i marcatori di resilienza
Sono circa 600 mila le persone con malattia di Alzheimer in Italia e molti, insieme alle loro famiglie vivono appesi alla speranza di una cura. Gli anticorpi monoclonali che ripuliscono il cervello dall’amiloide (la proteina che soffoca i neuroni) e che rallentano la progressione dell’Alzheimer, se somministrati nelle fasi precoci di malattia possono produrre una riduzione importante della progressione di malattia. Per ora tuttavia non sono approvati in Europa, anche se sono già disponibili in ... (Continua)
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26/09/2024 10:30:00 Una mutazione che si verifica prima della nascita |
Un gene alterato nella leucemia linfoblastica acuta
Un team di ricercatori italiani ha individuato una nuova mutazione associata all’insorgenza di una particolare forma di leucemia linfoblastica acuta. L’alterazione del gene NUTM1 si verifica quando il cromosoma in cui è localizzato si rompe e si ricostituisce in una forma modificata, che caratterizza, in diversi pazienti, le cellule di questa particolare tipologia di leucemia. La novità è che per la prima volta al mondo i ricercatori della Fondazione Tettamanti dell’Irccs San Gerardo dei ... (Continua)
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20/09/2024 10:40:00 In combinazione con chemioterapia a base di platino |
Cancro dell’ano, retifanlimab allunga la sopravvivenza
Incyte ha annunciato i risultati dello studio di fase 3 POD1UM-303/InterAACT2 su retifanlimab, un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro la proteina 1 della morte cellulare programmata (Programmed cell death-1 -PD-1), in combinazione con chemioterapia a base di carboplatino e paclitaxel per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma anale a cellule squamose (Squamous Cell Anal Carcinoma - SCAC)) localmente ricorrente o metastatico inoperabile. Questi dati sono stati presentati ... (Continua)
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19/09/2024 12:40:00 Grazie agli anticorpi coniugati |
Tumori al seno metastatici, svolta nelle cure
Il New England Journal of Medicine ha appena pubblicato i risultati di uno studio internazionale, coordinato dal Prof. Giuseppe Curigliano, Direttore della Divisione Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dell’Istituto Europeo di Oncologia, destinato a cambiare la pratica clinica nella cura delle metastasi dei tumori del seno più diffusi, gli HER2 positivi. I ricercatori hanno infatti dimostrato che per questo tipo di tumore, che rappresenta il 70% di tutti i casi, l'utilizzo degli anticorpi ... (Continua)
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17/09/2024 10:10:00 Anche il rischio di decesso cala rispetto alla sola chemioterapia |
Tumore della vescica, durvalumab riduce le recidive
I risultati positivi dello studio di Fase III NIAGARA mostrano che durvalumab in combinazione con la chemioterapia ha prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante dell’endpoint primario di sopravvivenza libera da eventi (EFS) e del principale endpoint secondario di sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia neoadiuvante nei pazienti con carcinoma della vescica muscolo-invasivo (MIBC). I pazienti sono stati trattati con durvalumab in combinazione ... (Continua)
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16/09/2024 12:35:00 Combinazione di chemio e immunoterapia per aumentarla |
Sopravvivenza più alta per il cancro della cervice uterina
La ricerca italiana cambia la pratica clinica nel tumore della cervice uterina localmente avanzato ad alto rischio. Nello studio KEYNOTE-A18, conosciuto anche come ENGOT-cx11/GOG-304 e coordinato da una ricercatrice italiana, la Professoressa Domenica Lorusso, l’immunoterapia con pembrolizumab, in combinazione con la chemioradioterapia (CRT) concomitante, ha ridotto il rischio di morte del 33% (HR=0,67) rispetto alla sola CRT concomitante. La sopravvivenza globale a 3 anni ha raggiunto l’82,6% ... (Continua)
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16/09/2024 09:33:54 Influenzano positivamente le sorti del conflitto tra batteri buoni e cattivi |
Il ruolo delle fibre nella composizione del microbiota
Uno studio del DTU National Food Institute e del Department of Nutrition, Exercise and Sports dell’Università di Copenaghen mostra come quello che mangiamo riesca a cambiare il comportamento dei batteri della flora intestinale, inducendoli a produrre sostanze salutari o nocive per la salute. I ricercatori hanno sperimentato gli effetti del triptofano, aminoacido presente nelle proteine non sintetizzabile dall’organismo, ma utile a produrre fra le altre cose la serotonina, l’ormone del ... (Continua)
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