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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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03/10/2024 12:40:00 Uno studio analizza i vantaggi di nuovi approcci terapeutici |
Cancro alla prostata, come ridurre incontinenza e impotenza
Un nuovo studio sul cancro alla prostata ha fatto luce sul rischio di incontinenza e di disturbi erettili nei pazienti sottoposti a terapie. Lo studio è stato presentato al Congresso ESMO (Società Europea di Oncologia medica) ed è il primo a confrontare la radioterapia con la prostatectomia fornendo nuove evidenze scientifiche su questo confronto e con vantaggi rispetto al rischio di incontinenza urinaria e disfunzione erettile. In cosa consiste la novità? Come cambia la qualità di vita ... (Continua)
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03/10/2024 12:10:00 Messo a punto da ricercatori italiani e americani |
Un nuovo modello per studiare il Parkinson
Un nuovo studio condotto all’IRCCS Ospedale San Raffaele e Università Vita-Salute San Raffaele, in collaborazione con la New York University e prestigiosi centri di ricerca italiani (Università di Padova, Università di Trento, IRCCS Istituto Auxologico Italiano, Università di Ferrara), apre nuove prospettive per la terapia della malattia di Parkinson, una delle più comuni malattie neurodegenerative. Le ricercatrici hanno messo a punto un nuovo modello sperimentale di malattia, diverso da ... (Continua)
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03/10/2024 09:38:29 Intervento efficace sullo stile di vita |
Il digiuno intermittente aiuta a controllare peso e glicemia
Il digiuno intermittente aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo e i valori della glicemia. A dirlo è uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine da un team del Salk Institute e dell’Università della California di San Diego. Il team, guidato da Satchidananda Panda, ha analizzato gli effetti di un’alimentazione a tempo limitato (TRE) su 108 partecipanti adulti con sindrome metabolica (MetS), indice di massa corporea elevato, HbA1c a livelli superiori alla media o altri ... (Continua)
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26/09/2024 17:10:00 Studio analizza l’impatto a lungo termine dell’infezione |
Il Covid in forma grave invecchia di 20 anni il cervello
I pazienti che hanno sofferto di una forma grave di Covid mostrano un invecchiamento evidente del cervello. A mostrarlo è uno studio pubblicato su Nature da un team dell'Università di Liverpool, del King's College di Londra e di altri centri. L’analisi ha mostrato che, a 12-18 mesi dal ricovero i pazienti mostrano ancora i segni della perdita della funzione cognitiva. Dalla risonanza magnetica emerge una riduzione del volume cerebrale in alcune aree chiave. Inoltre, gli esperti hanno ... (Continua)
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19/09/2024 09:22:30 I benefici dell’attività motoria per gli ultrasessantenni |
Come tenersi in forma dopo i 60 anni
Fare movimento è importante per tutti: gli esperti credono infatti che un’attività fisica regolare contribuisca a invecchiare bene. Anche le persone più anziane, con un’età superiore a 60 anni, possono trarre numerosi benefici da una fitness routine costante, con effetti positivi non solo a livello fisico ma anche psicologico e sociale. Lo conferma Elita Parisi, Fitness Coach di Aspresso Roma, parte del Gruppo Aspria: “L’allenamento rappresenta un vero e proprio intervento terapeutico per la ... (Continua)
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12/09/2024 11:30:00 La sindrome da fragilità cutanea cronica è un problema emergente |
La dermatoporosi nella terza età
La salute è il nostro bene più prezioso, monitorarla, curare patologie e attuare pratiche di prevenzione è fondamentale se si vuole avere una buona qualità della vita. Quando si parla di pelle però, al di là della cultura della fotoprotezione che negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più, spesso il discorso si limita a un fattore estetico, alla ricerca di un’eterna giovinezza in una battaglia contro rughe e rilassamenti. L’invecchiamento è un processo che coinvolge tutto l’organismo. ... (Continua)
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12/09/2024 09:38:11 Una proteina nota per proteggere il DNA è coinvolta nel controllo della memoria |
Alzheimer, ecco perché si perde la memoria
Ricercatori dell’IRCCS San Raffaele Roma, dell’ISS e del CNR hanno scoperto un nuovo meccanismo molecolare alla base della perdita della memoria e delle capacità cognitive che caratterizzano le demenze. Il nuovo meccanismo vede coinvolta una proteina che ha il ruolo di riparare i danni del doppio filamento del DNA provocati da stress e da stimoli di natura diversa all’interno dei neuroni. La scoperta non soltanto aggiunge nuovi importanti tasselli di conoscenza di una patologia che, secondo ... (Continua)
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05/09/2024 10:10:00 Approvazione europea per erdafitinib |
Nuovo farmaco per il cancro alla vescica
Approvato in Europa erdafitinib, una monoterapia orale ad assunzione mono giornaliera, sviluppata da Johnson & Johnson, per il trattamento del carcinoma uroteliale non resecabile o metastatico (mUC) in pazienti adulti che presentino alterazioni genetiche del FGFR3 e che abbiano ricevuto in precedenza almeno una linea di terapia, tra cui un inibitore di PD-1 o PD-L1 nell’ambito del trattamento di una forma tumorale non resecabile o metastatica. L'Europa presenta il tasso più elevato di cancro ... (Continua)
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03/09/2024 11:00:00 Riduce l’accumulo di disabilità nella malattia |
Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib
I risultati positivi dello studio di fase 3 HERCULES hanno dimostrato che tolebrutinib, inibitore orale della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) capace di penetrare all’interno del sistema nervoso centrale sviluppato da Sanofi, ha raggiunto l'endpoint primario di miglioramento rispetto al placebo nel ritardare il tempo alla progressione confermata della disabilità (CDP) nelle persone con nrSPMS. Nello studio HERCULES, la SM non recidivante è stata definita al basale come avente una diagnosi di ... (Continua)
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03/09/2024 09:42:28 L’antiossidante contenuto nella curcuma migliora la qualità di vita dei pazienti |
La curcumina per la Sma
Un antiossidante estratto dalla curcuma, la curcumina, potrebbe aiutare i pazienti affetti da atrofia muscolare spinale (Sma). Lo dimostra uno studio pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences dall’Università Statale di Milano e dall’Università di Pavia. La Sma è causata da una produzione insufficiente della proteina Smn e colpisce in prevalenza neonati, bambini e giovani adulti. I soggetti subiscono una perdita precoce dell’attività dei neuroni che regolano il movimento e ... (Continua)
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