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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 41 a 50 DI 100
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01/10/2021 14:50:56 1 adolescente su 4 ci rinuncia ma non dovrebbe |
10 motivi per non saltare la colazione
Il “salto” della colazione è l’unico sport non consigliato al mattino, eppure 1 adolescente su 4 (il 25, 5%) non consuma un pasto adeguato al risveglio. Sebbene la prima colazione non dovrebbe mai mancare tra le abitudini alimentari consigliate, anche tra i Millennials (ovvero nella fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni), il fenomeno dei “breakfast skipper” è purtroppo diffuso: 2 su 10 (18%) preferiscono non mangiare nulla appena svegli, esponendosi a gravi conseguenze per la salute e il ... (Continua)
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21/07/2021 12:15:00 Trattamento basato sull’inibizione della GABA transaminasi epatica |
Diabete di tipo 2, nuova possibile terapia
Una nuova ricerca pubblicata su Cell Reports suggerisce la possibile messa a punto di una terapia inedita per il diabete di tipo 2. Lo studio è firmato da Benjamin Renquist, docente al College of Agriculture and Life Sciences dell'Università dell'Arizona, che ha lavorato in collaborazione con la Washington University di St. Louis, l'Università della Pennsylvania e la Northwestern University di Chicago. Spiega Renquist: «L'obesità è una causa nota di diabete tipo 2 e sappiamo da tempo che ... (Continua)
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21/07/2021 11:39:00 Forse non di natura nervosa l’origine del disturbo |
La fibromialgia potrebbe essere una malattia autoimmune
Una nuova ricerca propone un’ipotesi originale sui meccanismi di insorgenza della fibromialgia, disturbo che si manifesta con dolore, debolezza muscolare e affaticamento cronico. La malattia colpisce una persona su 40 nel mondo, nell’80% dei casi donne. Secondo i ricercatori del King’s College di Londra, che hanno pubblicato i dettagli dello studio sul Journal of Clinical Investigation, il disturbo avrebbe un’origine autoimmune. I ricercatori hanno iniettato nei topolini gli anticorpi ... (Continua)
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05/07/2021 15:45:00 Una mutazione a carico di PRRT2 favorisce le due patologie |
Epilessia ed emicrania legate da un gene
È la mutazione di un gene la causa del malfunzionamento neuronale che determina l’insorgenza di diverse malattie genetiche rare parossistiche, quali l’epilessia infantile, le discinesie, sino all’emicrania, legati a un’anomala trasmissione dei segnali tra le cellule del cervello. Il gene è il PRRT2, e la sua mutazione altera l’azione dello ione Calcio, fondamentale per il corretto funzionamento della comunicazione tra neuroni. La scoperta è stata realizzata dai ricercatori del Centro di ... (Continua)
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25/11/2020 15:23:03 Cambia l’oggetto della dipendenza ma gli effetti sono comunque traumatici |
Dipendenze, una speranza dalla fotobiomodulazione
ata efficace per tutti quei processi che hanno alla base l’infiammazione neuronale. «Si basa sull’utilizzo di un casco contenente 256 led, tramite i quali avviene un passaggio di luce, attraverso una serie di strati, quali lo scalpo, il periostio, le ossa del cranio, le meningi e la dura madre, fino a raggiungere la superficie corticale cerebrale. Il trattamento NIR Cerebro Infrared ha mostrato ottimi risultati soprattutto relativamente alla fase di disintossicazione, con minor sensazione di ... (Continua)
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18/11/2020 17:29:00 Disturbi psichiatrici legati all’infiammazione causata dal virus |
Covid-19 aumenta anche il rischio di problemi alla psiche
Sars-CoV-2 mette a dura prova l’intero organismo e non solo le vie respiratorie. Subire una forma grave di Covid può mettere a rischio anche di ripercussioni psichiatriche serie come depressione, ansia, insonnia e disturbo post-traumatico da stress. Prima una ricerca del San Raffaele di Milano e ora uno studio dell’Università di Oxford sono giunti alla stessa conclusione. Secondo i ricercatori inglesi, al 20% dei pazienti infetti da Sars-CoV-2 viene diagnosticato anche un disordine ... (Continua)
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11/11/2020 15:23:12 Neurotossina botulinica di tipo A efficace nelle lesioni midollari |
Una speranza per la cura della paraplegia
Le lesioni traumatiche complete e incomplete del midollo spinale rappresentano una vera e propria sfida della medicina poiché, nonostante gli enormi progressi della scienza, a oggi non esiste una cura in grado di ripristinare le abilità motorie perse. Tali lesioni provocano perdita permanente, totale o parziale, della trasmissione di impulsi nervosi sensoriali e motori nell’area sottostante la lesione, provocando paraplegia o tetraplegia. Si è calcolata un’incidenza globale di 10,5 casi per ... (Continua)
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30/07/2020 Rotigotina migliora le funzioni cognitive |
Alzheimer, un nuovo/vecchio farmaco ne riduce i sintomi
Un trial clinico svolto presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma ha evidenziato gli effetti positivi della rotigotina, un farmaco comunemente utilizzato per pazienti con morbo di Parkinson, sulle funzioni cognitive in 94 pazienti con lieve o moderata malattia di Alzheimer. L’Alzheimer è una malattia che in Italia colpisce oltre 600mila persone e rappresenta circa il 60% delle oltre 1milione e 240mila diagnosi di demenza in Italia. La rotigotina è un farmaco che agisce sulla ... (Continua)
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27/05/2020 14:30:00 Individuati recettori del sistema nervoso coinvolti già dalle prime fasi |
Come si sviluppa la schizofrenia
Uno studio condotto dai ricercatori del Laboratorio di Neurofarmacologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli dimostra il ruolo di specifici recettori presenti sulle cellule nervose, gli mGlu3, nello sviluppo del sistema nervoso immediatamente dopo la nascita. Alterazioni di questi recettori nelle fasi iniziali della vita sono considerate alla base di patologie psichiatriche, soprattutto della schizofrenia. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica FASEB Journal, è stata condotta in ... (Continua)
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12/02/2020 Scoperta nuova interazione tra recettori delle cellule nervose |
Parkinson, nuova possibile terapia
Una delle armi principali nella terapia della malattia di Parkinson è la levodopa (L-Dopa), capace di contrastare i tremori e le altre manifestazioni della patologia derivate dalla carenza di dopamina in una particolare area del cervello. Ma con il passare del tempo questo farmaco provoca effetti collaterali crescenti, principalmente movimenti involontari (discinesie) che peggiorano notevolmente la qualità di vita del paziente. Ora una ricerca nata dalla collaborazione tra il Laboratorio di ... (Continua)
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