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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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30/06/2025 11:00:00 Anche in caso di procreazione assistita eterologa |
L’età paterna avanzata incrementa il rischio di aborto
Quando si parla di infertilità troppo spesso si pensa che il fattore femminile rivesta un ruolo preponderante nel mancato concepimento e nella difficoltà a portare a termine una gravidanza. E, ancora, che ricorrendo alla procreazione medicalmente assistita eterologa (PMA) con donazione di ovociti da parte di giovani donne sia possibile risolvere completamente il problema dell’infertilità. Lo studio internazionale condotto da Maria Cristina Guglielmo, biologa presso Eugin Italia, con un team ... (Continua)
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09/06/2025 12:55:00 Nuove prospettive terapeutiche grazie all’analisi delle mutazioni di POLG |
Il ruolo di un gene nelle malattie mitocondriali
Uno studio dell’Università di Padova diretto da Carlo Viscomi ha fatto luce su come mutazioni in un enzima fondamentale per la nostra salute, la DNA Polimerasi gamma (POLγ), possano causare gravi malattie mitocondriali. Questo enzima è responsabile della replicazione del DNA nei mitocondri, le "centrali energetiche" delle nostre cellule. Quando POLγ non funziona correttamente, il DNA mitocondriale diventa instabile, con conseguenze potenzialmente molto gravi per l’organismo. ... (Continua)
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08/05/2025 15:20:00 Polidatina contrasta i deficit indotti dalla malattia |
Nuova molecola contro la sindrome di Down
Uno studio dell’Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche di Bari (Cnr-Ibiom) ha approfondito gli effetti della somministrazione della polidatina – un polifenolo di origine vegetale noto per le sue proprietà antiossidanti – nel contrastare le alterazioni cellulari della sindrome di Down, patologia provocata da una particolare aberrazione cromosomica, ovvero la presenza di una triplice copia (trisomia) del cromosoma 21, che ogni anno ... (Continua)
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23/04/2025 09:33:01 Grassi, zuccheri e cibi lavorati collegati anche all’Adhd |
La dieta occidentale aumenta il rischio di autismo
Un consumo elevato di grassi, zuccheri e cibi lavorati in gravidanza – di fatto tutte cattive abitudini della dieta occidentale – ha l’effetto di aumentare il rischio di autismo e Adhd. A dirlo è uno studio pubblicato su Nature Metabolism da ricercatori dell’Università di Copenaghen, secondo cui il rischio salirebbe del 66% per l’Adhd e del 122% per i disturbi dello spettro autistico. Le associazioni maggiori si sono registrate durante il primo e il secondo trimestre, il che dimostra la ... (Continua)
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26/03/2025 09:44:05 Più probabile uno sviluppo neurologico e cognitivo nella norma |
L’allattamento al seno riduce i rischi di ritardo
Le donne che allattano al seno forniscono una protezione al feto dai rischi di ritardi nello sviluppo cognitivo e neurologico. A dirlo è un nuovo studio pubblicato su Jama Network Open da un team del KI Research Institute di Hazait, in Israele. Lo studio ha preso in esame 570.532 bambini, il 52,1% dei quali era stato allattato al seno per almeno 6 mesi. L’allattamento esclusivo al seno riguardava il 41,7% del campione. I bambini sono stati monitorati fino ai 3 anni di età. ... (Continua)
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10/03/2025 12:34:00 Supplementi per scongiurare danni cerebrali nei più piccoli |
I grassi buoni proteggono il cervello dei prematuri
Il cervello e le funzioni cognitive dei bambini nati prima del termine potrebbero essere preservati grazie ai grassi buoni del pesce, dell’olio d’oliva e della soia. A dirlo è uno studio realizzato nell’ambito del progetto Mnesys, il più ampio programma di ricerca sul cervello mai realizzato in Italia con 90 atenei pubblici e privati coinvolti, 600 pubblicazioni già realizzate e circa 300 progetti attivi. I bambini nati prima della trentaduesima settimana di gestazione sono considerati ... (Continua)
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13/02/2025 12:24:00 Il caso di un ragazzo affetto da riso sardonico epilettico |
Gli ultrasuoni curano la malattia del Joker
Ha un nome complicato ma causa un sintomo tanto semplice quanto dirompente nella vita quotidiana. Si tratta della sindrome epilettica gelastica, altrimenti detta del “riso sardonico” o la “malattia del Joker”, dal nome dell’omonimo film. È un disturbo neurologico che provoca spasmi facciali che portano a ridere in maniera incontrollata anche in situazioni in cui non è appropriato, con perdita di contatto con la realtà e possibili crisi epilettiche complesse. Fattori impattanti nella normale ... (Continua)
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17/01/2025 10:31:00 Mortalità bassa ma le complicanze possono aumentarla |
Miastenia gravis, il rischio delle infezioni
Malgrado la rarità dell’evento, la miastenia gravis è causa di un decesso nel 2% dei pazienti. I motivi principali secondo Renato Mantegazza, già direttore dell’Uoc Neurologia 4 – Neuroimmunologia e Malattie Neuromuscolari dell’Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, sono quattro: l’età avanzata (il rischio aumenta oltre i 65-70 anni), la gravità della malattia, una “cattiva gestione” del paziente miastenico e infine la presenza di comorbidità che creano restrizioni nella modalità di ... (Continua)
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08/01/2025 15:50:00 Essenziale modificare gli stili di vita scorretti |
Ictus, controlli regolari possono prevenirlo
È fondamentale agire sugli stili di vita scorretti per ridurre il rischio di ictus. A ricordarlo è l’Associazione Italiana Ictus che, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha lanciato una campagna di screening gratuiti in tutta Italia. Ogni anno nel nostro paese l’ictus colpisce 120.000 persone, fra cui 12.000 sotto i 55 anni, rendendo la malattia una delle principali cause di morte e disabilità. Secondo l’Associazione Italiana Ictus (Isa-Aii), questa patologia è spesso legata a stili ... (Continua)
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27/12/2024 10:34:00 L’effetto positivo di bumetanide sui livelli di cloruro nei neuroni |
Autismo, un farmaco sembra ripristinare la socialità
Il diuretico bumetanide sembra esercitare un effetto positivo sui disturbi dello spettro autistico, ripristinando i comportamenti sociali del soggetto colpito. La sperimentazione su modello murino ha dimostrato che il farmaco agisce regolando i livelli di cloruro nei neuroni, ripristinando così i normali schemi di comunicazione sociale neonatale nei cuccioli portatori della mutazione X fragile. A rivelarlo è uno studio realizzato da scienziati della University of Texas Health Science Center ... (Continua)
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